41ª Armata combinata delle guardie

41ª Armata combinata delle guardie
Grande emblema dell'armata
Descrizione generale
Abbreviazione41 OA
Attiva1942 - 1943
1998 - in servizio
NazioneUnione Sovietica (bandiera) Unione Sovietica
Russia (bandiera) Russia
Servizio Armata Rossa
Forze Terrestri Russe
RuoloFanteria
DimensioneArmata
Guarnigione/QGNovosibirsk
Battaglie/guerre
Decorazioni Ordine della Bandiera rossa
Unità delle guardie
Parte di
Distretto militare centrale
Comandanti
Comandante attualeTenente generale Sergej Ryžkov
Simboli
Stemma dell'armata
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La 41ª Armata combinata delle guardie (in russo 41-я гвардейская общевойсковая армия?, 41-ja gvardejskaja obščevojskovaja armija; unità militare 44424) è una formazione delle Forze terrestri russe, facente parte del Distretto militare centrale e con base a Novosibirsk, capoluogo dell'omonimo distretto.

Storia

La 41ª Armata, in conformità con la direttiva del Quartier Generale del Comando supremo delle forze armate (Stavka) del 14 maggio 1942, fu formata sulla base del quartier generale del gruppo operativo di truppe del Fronte di Kalinin.

Il compito principale dell'armata era di impedire l'avanzata delle forze tedesche a nord e a nord-est della città di Belyj e privarle dell'opportunità di minacciare la retroguardia della 39ª Armata. Nel marzo-aprile 1943 l'armata completò il compito assegnatogli e le sue formazioni furono trasferite alla 39ª e 43ª armata del fronte di Kalinin.[1]

Riorganizzazione

Sulla base del decreto presidenziale del 27 luglio 1998 n. 900 e dell'ordine del Ministro della Difesa della Federazione Russa, il 1º dicembre 1998, sulla base dell'amministrazione del Distretto militare siberiano (SibVO), è stata riformata l'amministrazione della 41ª Armata combinata con sede a Novosibirsk. Nel settembre 2010, con l'abolizione dello SibVO, la giurisdizione dell'armata è passata al neocostituito Distretto militare centrale.[2]

Guerra russo-ucraina

A partire dalle prime ore del 24 febbraio 2022 elementi della 41ª Armata hanno invaso l'Ucraina, attraversando il triplice confine di Sen'kivka e lanciando l'offensiva verso Kiev. Secondo quanto riferito unità dell'armata, tra cui la 35ª Brigata fucilieri motorizzata delle guardie,[3] la 74ª Brigata fucilieri motorizzata delle guardie[4][5] e la 55ª Brigata fucilieri motorizzata da montagna, hanno operato nei pressi della città di Černihiv per tutto febbraio e marzo 2022.[6]

Il secondo vicecomandante dell'armata, maggiore generale Andrej Suchoveckij, è stato ucciso da un cecchino ucraino durante la battaglia per l'aeroporto di Hostomel' il 28 febbraio 2022.[7]

Il 18 dicembre 2023 l'armata ha ottenuto il titolo onorifico di unità delle guardie.[8]

Ordine di battaglia attuale

Nel 2024 l'armata comprende:[9]

Comandanti

Unione sovietica

  • Maggiore generale German Tarasov (maggio 1942 - dicembre 1942)
  • Maggiore generale Ivan Managarov (dicembre 1942 - marzo 1943)
  • Maggiore generale Iosif Popov (marzo 1943 - aprile 1943)

Federazione Russa

  • Tenente generale Aleksandr Morozov (luglio 1998 - giugno 2001)
  • Tenente generale Vladimir Kovrov (giugno 2001 - luglio 2003)
  • Maggiore generale Sergej Bunin (luglio 2003 - agosto 2004)
  • Tenente generale Arkady Bachin (ottobre 2004 - gennaio 2006)
  • Tenente generale Aleksandr Galkin (gennaio 2006 - aprile 2008)
  • Maggiore generale Sergej Istakov (Maggio 2008 - Giugno 2009)
  • Tenente generale Vasilij Tonkoškurov (giugno 2009 - ottobre 2013)
  • Tenente generale Khasan Kaloev (ottobre 2013 - gennaio 2016)
  • Tenente generale Aleksej Zavizon (gennaio 2016 - novembre 2018)
  • Maggiore generale Jakov Rezancev (novembre 2018 - agosto 2020)
  • Tenente generale Sergej Ryžkov (agosto 2020 - in carica)

Note

  1. ^ (EN) 41st Army, su www.globalsecurity.org. URL consultato il 10 gennaio 2025.
  2. ^ (RU) 41-я общевойсковая армия : Министерство обороны Российской Федерации, su Ministero della difesa russo. URL consultato il 10 gennaio 2025 (archiviato dall'url originale il 19 luglio 2018).
  3. ^ (EN) Illia Ponomarenko, EXCLUSIVE: Voice message reveals Russian military unit's catastrophic losses in Ukraine, in The Kyiv Independent. URL consultato il 23 April 2022.
  4. ^ (EN) Russian platoon 'surrenders saying they didn't think they had been sent to kill', su Metro, 24 febbraio 2022. URL consultato il 10 gennaio 2025.
  5. ^ (UK) Gazeta.ua, Взвод російських розвідників здався в полон ЗСУ [Un plotone di esploratori russi si è arreso alle forze armate ucraine], su Gazeta.ua, 24 febbraio 2022. URL consultato il 10 gennaio 2025.
  6. ^ (EN) RadioFreeEurope/RadioLiberty, https://www.rferl.org/a/dungeon-of-death-russian-captives-ukraine-war-crimes/31904010.html. URL consultato il 24 agosto 2022.
  7. ^ Domenico Di Cesare, Così muore un generale: un cecchino da 1,5 km di distanza ha ucciso Andrei Sukhovetsky. Ecco come, su RaiNews, 8 marzo 2022. URL consultato il 10 gennaio 2025.
  8. ^ (RU) Указ Президента Российской Федерации от 18.12.2023 № 949 ∙ Официальное опубликование правовых актов [Decreto del Presidente della Federazione Russa del 18.12.2023 n. 949 "Sull'attribuzione del nome onorario alla 41ª Armata combinata"], su web.archive.org, 18 dicembre 2023. URL consultato il 10 gennaio 2025 (archiviato dall'url originale il 18 dicembre 2023).
  9. ^ (EN) Mason Clark e Karolina Hird, RUSSIAN REGULAR GROUND FORCES ORDER OF BATTLE (PDF), ottobre 2023, p. 19.

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