Čaka di Bulgaria
Čaka di Bulgaria (in bulgaro Чака?; ... – 1300) fu sovrano di Bulgaria tra il 1299 e il 1300. BiografiaČaka era il figlio del capo mongolo Nogai Khan e di una donna di nome Alaka.[1] Nel 1285 sposò Elena, una figlia di Giorgio I di Bulgaria, imparentandosi così con la famiglia reale. Čaka sostenne il padre Nogai nella sua guerra contro Tokta, il legittimo khan del Khanato dell'Orda d'Oro. Nogai venne però sconfitto e ucciso, mentre il figlio fuggì in Bulgaria.[1] L'improvvisa invasione di Čaka e dei suoi seguaci intimidì lo zar Ivan II, che fuggì dalla capitale Tarnovo. Čaka approfittò del vuoto di potere e s'insediò come zar nel 1299, forte della pretesa acquisita tramite il matrimonio.[1][2] Pare che egli non volesse limitarsi a regnare sulla sola Bulgaria, ma che intendesse utilizzarla come base per riconquistare l'Orda d'Oro (o quantomeno per ritagliarsi un proprio dominio, come era uso dei khan mongoli).[2] Čaka non durò comunque a lungo nella sua nuova posizione di potere: il khan Tokta era deciso a punirlo, così nel 1300 i Mongoli invasero la Bulgaria e assediarono Tarnovo. Il cognato di Čaka Teodoro Svetoslav, che era stato determinante nella sua presa di potere, organizzò così un complotto: per evitare che il paese venisse devastato dagli invasori, Čaka fu deposto e strangolato in carcere nello stesso anno, e la sua testa inviata a Tokta. Il khan allora installò Teodoro Svetoslav come nuovo imperatore di Bulgaria.[1][2] Con la morte di Čaka finirono le interferenze mongole in Bulgaria. Suo figlio Kara Küçük riuscì comunque a fuggire dalla furia di Tokta e si rifugiò a Vidin, i cui despoti semi-indipendenti (tra cui il futuro zar Michele Asen III) diedero asilo a lui e ai suoi seguaci per molti anni.[2] La legittimità di Čaka come zar bulgaro è stata a lungo messa in dubbio, data anche la sua fede musulmana che di fatto gli impediva di essere incoronato.[2] Ascendenza
Note
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