Zsombor Piros
Zsombor Piros (Budapest, 13 ottobre 1999) è un tennista ungherese. Tra gli juniores ha vinto due titoli del Grande Slam e ha raggiunto la 3ª posizione del ranking mondiale. Da professionista si è distinto in singolare, specialità in cui ha vinto alcuni titoli nei circuiti minori e si è spinto fino al 106º posto del ranking ATP nel marzo 2024. CarrieraJuniorPiros gioca nell'ITF Junior Circuit tra il 2014 e il 2017, e raggiunge la terza posizione del ranking mondiale juniores il 4 settembre 2017, anno in cui si impone in singolare nel torneo giovanile degli Australian Open[1] e in doppio al Roland Garros in coppia con Nicola Kuhn. Nel periodo da juniores vince altri due tornei in singolare, tra cui l'ultimo disputato al Campionato europeo, torneo di Grade B1 svoltosi in Svizzera.[2] 2015-2017: inizi tra i professionistiFa il suo esordio tra i professionisti in un torneo ITF nel settembre 2015 e inizia a giocare con buona continuità verso la fine del 2016. Nel febbraio 2017 debutta con una sconfitta in un torneo del circuito Challenger a Budapest. Ad agosto disputa la prima finale da professionista al torneo ITF Hungary F6 di Budapest e viene sconfitto da Enrique López-Pérez. Perde la finale anche la settimana successiva all'Hungary F7. 2018: debutto in Coppa DavisPartecipa per la prima volta alle qualificazioni di un torneo del Grande Slam agli Australian Open, vincendo il primo match contro Facundo Bagnis e perdendo poi contro Bjorn Fratangelo in due set. Debutta in Coppa Davis battendo Julien Cagnina nell'ultimo e ininfluente match di primo turno del Gruppo Mondiale, perso contro il Belgio. Ad aprile debutta nell'ATP Tour grazie alla wild card per il torneo di Budapest e viene sconfitto al primo turno da Michail Južnyj con un doppio 6-3. A giugno conquista nella capitale ungherese il primo titolo ITF, alla quarta finale in carriera. Nei Play Off di Coppa Davis contro la Repubblica Ceca ottiene nell'incontro inaugurale la sua prima vittoria contro un top 100, Jiří Veselý, ma perde l'ultimo e decisivo match contro Lukáš Rosol. 2019 - 2020Nel 2019 torna a giocare in Coppa Davis, che si disputa con la nuova formula, per la sfida contro la Germania valida per le qualificazioni alla fase finale e nel match inaugurale perde in tre set contro Philipp Kohlschreiber. Nel corso della stagione gioca con maggiore continuità nei tornei Challenger e ad agosto disputa la prima semifinale di categoria, persa a Cordenons contro Christopher O'Connell. Nel 2020 vince il secondo titolo ITF ad Antalya battendo in finale per 4–6, 6–4, 6–3 Carlos Alcaraz. 2021: fase finale di Coppa DavisTra luglio e settembre vince altri tre titoli ITF e in questo periodo abbandona i tornei ITF per concentrarsi sui Challenger. A novembre raggiunge la prima finale Challenger a Bratislava approfittando del ritiro di Stefano Travaglia nel secondo set della semifinale; viene però superato da Tallon Griekspoor per 3-6, 2-6. Torna a difendere i colori della squadra ungherese nelle Finali di Davis conquistando due prestigiose vittorie nel Round Robin, le uniche degli ungheresi nel girone, prima contro l'australiano John Millman poi con l'ex numero 3 del mondo, il croato Marin Čilić, trentesimo nel ranking ATP al momento dell'incontro.[3] 2022: primi titoli ChallengerInizia il 2022 raggiungendo la semifinale nei primi due Forlì Challenger della stagione. Ad aprile disputa a Spalato la sua seconda finale Challenger ed è costretto al ritiro nel corso del match contro Christopher O'Connell; con questo risultato entra per la prima volta nella top 200 del ranking. Torna a giocare nelle qualificazioni del Grande Slam al Roland Garros e a Wimbledon, e in entrambi i tornei viene eliminato nel turno decisivo. Vince il suo primo titolo Challenger in carriera al successivo torneo di Tampere battendo in finale Harold Mayot per 6-2, 1-6, 6-4. Si ripete in ottobre al Challenger di Gwangju con il successo in finale in due set su Emilio Gómez, risultato con cui sale al 138º posto mondiale. 2023: due titoli ChallengerL'unico risultato importante nei primi tre mesi del 2023 è il successo a inizio febbraio sul nº 45 del mondo Benjamin Bonzi nella qualificazione di Coppa Davis persa 3-2 contro la Francia. Si riscatta ad aprile vincendo due tornei consecutivi, il Challenger 75 di Spalato e il Challenger 125 di Oeiras, sconfiggendo nelle rispettive finali Norbert Gombos e Juan Manuel Cerúndolo. Eliminato nelle qualificazioni al Roland Garros (primo turno) e a Wimbledon (terzo turno), a luglio raggiunge la 109ª posizione del ranking ATP e vince il primo match in stagione a livello ATP a Umago, superando il numero 5 del seeding O'Connoll per 6-3, 6-4 prima di perdere contro la wild card croata Prižmić agli ottavi. 2024: un titolo Challenger e 106º nel rankingNel febbraio 2024 si aggiudica il titolo al Challenger Cherbourg-La Manche con il successo in finale su Matteo Martineau e a marzo sale al 106º posto mondiale. StatisticheAggiornate al 15 aprile 2024. Tornei minoriSingolareVittorie (10)
Finali perse (6)
Note
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