Centrocampista molto versatile, trova la sua collocazione ideale come mediano ma può essere impiegato anche da mezzala, esterno o trequartista.[1] Forte fisicamente e dirompente nelle progressioni palla al piede, è dotato di una buona tecnica di base che lo rende efficace nell'impostazione del gioco.[2] Abile in fase difensiva, si distingue per le sue doti nei contrasti e nel recuperare palloni.[1]
Nel 2019 è stato inserito nella lista dei migliori sessanta calciatori nati nel 2002 stilata da The Guardian.[3]
Carriera
Club
Inizi e Valencia
Nato a New York da genitori di origine ghanese, si è trasferito a pochi mesi di età a Castelfranco Veneto, dove ha iniziato la propria carriera nel settore giovanile del Giorgione.[4] Nel 2012 si è trasferito con la famiglia a Londra, dove è entrato a far parte dell'Academy dell'Arsenal.[5]
Nel mercato estivo del 2019 è stato acquistato dal Valencia,[6][7] che lo ha assegnato alla propria seconda squadra. Ha esordito fra i professionisti il 15 settembre 2019 disputando da titolare l'incontro di Segunda División B pareggiato 0-0 contro il La Nucía.[8] Il primo marzo seguente ha invece trovato la sua prima rete in carriera, portando momentaneamente in vantaggio la sua squadra nel corso del match perso 2-1 contro il Gimnàstic.[9]
Con l'arrivo del nuovo tecnico Javi Gracia alla guida del club valenciano, Musah è stato convocato per disputare il ritiro pre-stagione con la prima squadra.[10] Ha esordito nella Liga il 14 settembre giocando da titolare l'incontro vinto 4-2 contro il Levante,[11] diventando il primo giocatore statunitense a vestire la maglia del club.[12]
Milan
Il 4 agosto 2023 fa ritorno in Italia firmando un contratto quinquennale con il Milan.[13][14] Il 26 agosto fa il suo esordio ufficiale con la maglia rossonera subentrando nel secondo tempo a Ruben Loftus-Cheek nella partita contro il Torino, vinta per 4-1.
Nazionale
Eleggibile anche per Ghana, Stati Uniti ed Italia,[15] nel 2016 è stato convocato per la prima volta dalla rappresentativa Under-15 dell'Inghilterra. Dopo aver fatto la trafila fino alla selezione Under-18 inglese, il 4 novembre 2020 viene convocato per la prima volta dalla nazionale maggiore degli Stati Uniti.[15] Otto giorni dopo fa il suo debutto nell'amichevole pareggiata 0-0 in casa del Galles.[16]
Il 12 ottobre 2024 realizza la sua prima rete per la massima selezione statunitense nel successo per 2-0 in amichevole contro il Panama.[17]