Vrijheid
Il Vrijheid era un vascello di terza classe, a due ponti da 74 cannoni della marina da guerra della Repubblica delle Sette Province Unite, costruito negli ottanta del XVIII Secolo. Servì poi nella marina della Repubblica Batava e nella Royal Navy. StoriaIl vascello di terza classe Vrijheid fu costruito su ordine dell’Ammiragliato di Amsterdam, venendo impostato nel 1782 e varato nel 1783, entrando in servizio in quello stesso anno. Nel corso del 1783 fu costituita una squadra navale con i vascelli Vrijheid, su cui alzava la sua insegna il viceammiraglio Pieter Hendrik Reynst, Noordholland, Hercules, Drenthe, Prins Willem e Harlingen e venne mandata in Mediterraneo in seguito ad alcuni contrasti sorti con la Repubblica di Venezia. Il 2 febbraio 1784 le navi olandesi gettarono l’ancora nei pressi dell'isola di Minorca, Baleari, ma nella notte tra il 3 e il 4 febbraio furono colpite da una forte tempesta che durò per 48 ore. Il Vrijheid entrò in collisione con alcuni scogli affioranti e rimase fortemente danneggiato ma riuscì a rimanere a galla, mentre il Drenthe si arenò e successivamente affondò.[2] Nel 1795, con la costituzione della Repubblica Batava, la nave transitò nella nuova marina. L'11 ottobre 1797[1] il Vrijheid prese parte alla battaglia di Camperdown[1] come nave di bandiera del viceammiraglio Jan Willem de Winter.[3] A un certo punto dello scontro il Vrijheid fu circondato da quattro navi inglesi, e dopo un pesante combattimento dovette ammainare la bandiera[4] ed arrendersi[5] alle 15:15. Il Kapitein della nave, Louis Willem van Rossum (1765-1797) perì[N 1][6] nel combattimento insieme ad altri 57 membri dell’equipaggio, mentre vi furono 98 feriti. La nave fu ribattezzata HMS Vryheid[1] ed entrò in servizio nella Royal Navy il 3 gennaio 1798, arrivando a Chatham l’8 dello stesso mese. Nel febbraio successivo fu riclassificata nave prigione,[N 2] e nell’aprile 1802 nave deposito esplosivi per venire definitivamente radiata l'11 giugno 1811.[1][7] NoteAnnotazioni
Fonti
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