Volo Necon Air 128

Volo Necon Air 128
Un HS 748, aereo utilizzato per il volo
Tipo di eventoIncidente
Data5 settembre 1999
TipoVolo controllato contro il suolo
Luogo15 km a ovest di Katmandu, Nepal
StatoNepal (bandiera) Nepal
Coordinate27°42′47.05″N 85°14′48.12″E
Tipo di aeromobileHawker Siddeley HS 748
OperatoreNecon Air
Numero di registrazione9N-AEG
PartenzaAeroporto di Pokhara, Pokhara, Nepal
DestinazioneAeroporto Internazionale Tribhuvan, Katmandu, Nepal
Occupanti15
Passeggeri10
Equipaggio5
Vittime15
Feriti0
Sopravvissuti0
Danni all'aeromobiledistrutto
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Il Volo Necon Air 128 è stato un volo passeggeri di linea operato da Necon Air tra l'aeroporto di Pokhara, e l'aeroporto Internazionale Tribhuvan, Katmandu in Nepal. Il 5 settembre 1999, l'Hawker Siddeley HS 748 utilizzato per questo volo si schiantò al suolo dopo aver colpito una torre delle telecomunicazioni[1][2].

L'aereo

L'aereo utilizzato era un Hawker Siddeley HS 748 Serie B costruito nel 1988, acquistato dalla UNI Air nel 1997[1]. In quel momento, nella compagnia aerea operavano altri tre 748.

L'incidente

Il volo 128 partì da Pokhara alle 10:00 per un viaggio interno di 35 minuti verso Kathmandu. Durante l'avvicinamento alla pista 02 dell'aeroporto Internazionale Tribhuvan, alle 10:25 ora locale l'aereo colpì una torre delle telecomunicazioni. L'impatto con il suolo uccise i cinque i membri dell'equipaggio e i dieci passeggeri a bordo.[3]. Questo fu il secondo incidente mortale di Necon Air avvenuto nel 1999[2][1].

Passeggeri ed equipaggio

A causa del forte impatto contro il terreno dopo l'incidente, nessuno dei quindici occupanti sopravvisse all'impatto[4].

Nazionalità Passeggeri Equipaggio Totale
Nepal (bandiera) Nepalesi 5 5 10
India (bandiera) Indiani 3 0 3
Bangladesh (bandiera) Bengalesi 2 0 2
Total 10 5 15

Note

  1. ^ a b c (EN) Accident description, su aviation-safety.net. URL consultato il 5 novembre 2023.
  2. ^ a b (EN) Nepal suffers second fatal crash, su flightglobal.com. URL consultato il 5 novembre 2023.
  3. ^ (EN) Airdesasters, su airdisasters.co.uk. URL consultato il 5 novembre 2023.
  4. ^ (EN) Captain's wife, su nepalitimes.com.
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