Vincenzo FranceschelliVincenzo Franceschelli (Milano, 11 ottobre 1947) è un giurista e avvocato italiano. È Vicepresidente del CNU Consiglio Nazionale degli Utenti, presso AGCom (https://www.agcom.it/consiglio-nazionale-degli-utenti)[1]. BiografiaConseguita la maturità classica presso il Liceo classico Giovanni Berchet di Milano, si laurea nel 1971 in Diritto civile nell'Università Statale di Milano con una tesi di laurea che ottiene nel 1973 il premio Camillo Giussani. Nel 1980 vince all'unanimità il concorso a cattedra di Diritto civile ed è nominato professore ordinario nel 1984. Già professore ordinario di Istituzioni di diritto privato presso la Facoltà di Economia dell'Università degli Studi di Milano-Bicocca è stato nominato membro del CNU - Consiglio Nazionale degli Utenti, presso l'AGCom Autorità per le garanzie nelle comunicazioni - ([2] ed eletto Vicepresidente[3] (https://www.agcom.it/consiglio-nazionale-degli-utenti). È componente della Commissione degli Usi e Consuetudini della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi, dal 2018 al 2022. Dal 2012 al 2016 è stato un componente del Senato Accademico dell'Università di Milano-Bicocca. È direttore responsabile della Rivista di Diritto Industriale, edita da Giuffrè Editore ([4]). È direttore della collana “Diritto delle nuove tecnologie”, edita da Giuffrè Editore ([5]). È stato direttore della collana “Studi di Diritto privato dell'economia" del Di.SEA.DE - Dipartimento di Scienze Economico-Aziendali e Diritto per l'Economia. È stato il fondatore dell'Istituto di Diritto privato dell'Economia che ha diretto dal 1997 al 2001. Nel 2005 è stato eletto Direttore del costituendo Dipartimento di Diritto per l'Economia. È stato coordinatore del Corso di Laurea triennale in Economia e Gestione dei Servizi Turistici dalla fondazione fino al 2007. Ha insegnato a Trieste (Diritto privato comparato, Istituzioni di Diritto Privato e Diritto Civile), a Siena (Diritto Civile) e a Parma (Istituzioni di diritto privato). Ha insegnato Diritto civile prima e poi Istituzioni di Diritto privato presso l'Accademia della Guardia di Finanza a Bergamo dal 1991 al 2014. Fino al 2014 ha rappresentato la Facoltà di Economia nel Collegio didattico del Corso di Laurea in Scienze della Sicurezza Economico-Finanziaria attivato con l'Accademia della Guardia di Finanza. Ha usufruito del Fellowship Program for Research in Japan, della Japan Society for the Promotion of Science, JSPS (Maggio 2003). Ha insegnato nell'ambito del programma Erasmus in Spagna (Universidad de La Laguna). Ha esercitato la professione di avvocato in Milano. Dal 2012 al 2017 è stato iscritto all'Albo Speciale. Dal 2008 al 2014 è stato membro del Collegio Arbitrale della Camera di Commercio di Milano. Dal 2012 è membro del Giurì del Design. Ha collaborato per molti anni all'inserto domenicale de Il Sole 24 Ore. PensieroSi è interessato allo studio dei rapporti di fatto e alla elaborazione di una teoria generale dei rapporti di fatto. Nell'ambito di questi particolare influenza hanno avuto gli studi sulla rilevanza della convivenza more uxorio con la definizione della convivenza come fenomeno sociale produttivo di effetti giuridici. Dalla fine degli anni '80, con la diffusione dei computer e la nascita dell'informatica, dedica a questi temi studi, articoli, note a sentenza, relazioni, che trovano collocazione sistematica nel volume Computer e diritto (1989). Un terzo filone di studi attiene al diritto industriale, con particolare riguardo ai segni distintivi e al diritto d’autore. L'interesse per il tema dei marchi risale all'inquadramento del fenomeno dei marchi non registrati nella tipologia dei rapporti di fatto, essendo infatti ricostruito il marchio di fatto come un elemento della fattispecie generale. L'interesse per i temi collegati al diritto d'autore è espresso, in forma sistematica, nella monografia Il diritto d’autore (2009). I più recenti sviluppi delle nuove tecnologie lo portano al diritto delle comunicazioni e alla monografia Convergenza (2009), in cui difende la libertà della rete come strumento per la libera circolazione della cultura, e come strumento moderno per la libera manifestazione del pensiero, nel quadro delle libertà costituzionali. Rilevanti sono stati altresì gli studi in tema di turismo, che hanno segnato il passaggio dalla legislazione del turismo ad un diritto del turismo definito nei suoi contenuti: questo percorso è espresso nel volume Le stagioni del turismo. Il viaggio - Il diritto - La vacanza (2021). OpereSaggistica
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