Veneto Orientale
Il Veneto Orientale (o Venezia Orientale) è un'area geografica, posta a nord-est della città metropolitana di Venezia[2], comprendente i territori degli ex mandamenti di Portogruaro e di San Donà di Piave (Basso Piave), suddivisa in venti comuni, i cui maggiori centri sono le città di San Donà di Piave, Portogruaro e Jesolo. L'area ha più volte espresso la volontà di costituirsi in nuova provincia, poiché condivide strutture economiche, culturali e sociali molto affini, molto differenti dal resto della provincia e più vicine ai luoghi circostanti quali il trevigiano, e la Bassa Friulana che geograficamente arriverebbe fino alla Livenza, comprendendo il portogruarese.[3] Questa differenza troverebbe la sua quadratura anche dal punto di vista storico: difatti, il Sandonatese apparteneva storicamente alla Marca Trevigiana e il Portogruarese al Friuli (eccezion fatta per Caorle, storicamente legate a Venezia ma parte integrante del Friuli geografico). A tale scopo, il 23 maggio 2006 è stata presentata alla Camera dei deputati una proposta di legge per l'istituzione della provincia[4]; tuttavia, l'iter istitutivo è stato bloccato dal nuovo orientamento politico nazionale volto alla riduzione degli enti provinciali. L'unica struttura decisionale autonoma che è stata effettivamente implementata nel territorio è la Conferenza dei Sindaci del Veneto Orientale, ente preposto alla gestione di fondi regionali e alla programmazione complessiva delle linee di sviluppo per il territorio.[5] Ulteriori iniziative per la ricerca di nuove forme di governo del territorio sono il GAL "Venezia Orientale"[6], il Patto Territoriale per la Venezia Territoriale e l'Intesa Programmatica d'Area. StoriaStoricamente il mandamento sandonatese è sempre stato sotto la giurisdizione trevigiana, mentre quello portogruarese è appartenuto, fino al 1838, alla regione storica del Friuli; tuttavia, i comuni costieri hanno sempre direttamente fatto riferimento a Venezia. L'intera area in seguito è passata sotto la giurisdizione della provincia di Venezia e poi della città metropolitana di Venezia. Ciononostante, soprattutto in alcuni comuni di confine, è ancora forte il legame con la Bassa Friulana, motivo per cui sono sorti vari movimenti autonomisti o per l'aggregazione al Friuli senza però portare a concreti risultati. Il legame col Friuli perdura nella suddivisione ecclesiastica, poiché la parte più a est del Veneto Orientale è parte integrante della diocesi di Concordia-Pordenone. Comuni principaliDi seguito sono riportati i primi dieci comuni del Veneto Orientale per popolazione residente al 28 febbraio 2021.[7]
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Note
Voci correlateCollegamenti esterni
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