Al Congresso parteciparono 301 delegati con diritto di voto deliberativo e 102 delegati con voto consultivo, in rappresentanza di 313 766 membri del partito.[1]
L'assemblea diede mandato al Comitato centrale, nel quale furono eletti 19 membri effettivi e 8 candidati,[2] di preparare una nuova versione dello Statuto, in grado di regolare il partito ormai salito al potere. Il documento sarebbe stato poi ratificato pochi mesi più tardi dall'VIII Conferenza del PCR(b). In esso, tra l'altro, sarebbe stato introdotto il concetto di "cellula" come base del partito, prevista una fase di candidatura, finalizzata all'apprendimento di programma e tattica, prima dell'adesione dei nuovi membri, e regolate le frazioni del partito nelle istituzioni sovietiche e nelle organizzazioni esterne.[3]
(RU) B. N. Ponomarëv et al. (a cura di), Istoria Kommunističeskoj partii Sovetskogo Sojuza, 6ª ed., Mosca, Politizdat, 1982, p. 784.
(RU) N. P. Ryženko, Programma Kommunističeskoj Partii Sovetskogo Sojuza, in A. M. Prochorov (a cura di), Bol'šaja Sovetskaja Ėnciklopedija, vol. 21, 3ª ed., Mosca, Sovetskaja Ėnciklopedija, 1975, pp. 21-24. URL consultato l'8 marzo 2017.
(RU) S''ezdy, konferencii, plenumy i zasedanija..., in Spravočnik po istorii Kommunističeskoj partii i Sovetskogo Sojuza 1898-1991. URL consultato l'8 dicembre 2016 (archiviato dall'url originale il 1º settembre 2019).