Ugo XIII di Lusignano
Ugo XIII di Lusignano (25 giugno 1259 – Angoulême, 1º novembre 1303) è stato un nobile francese; fu signore di Lusignano, conte di La Marche e d'Angoulême come Ugo V dal 1270 fino alla sua morte. BiografiaInfanziaSecondo il Chronicon Savigniacense, Stephani Baluzii Miscellaneorum, Liber II, Collectio Veterum, Ugo nacque il 25 giugno 1259 e fu il figlio primogenito del signore di Lusignano, conte di La Marche e d'Angoulême, conte di Porhoët e signore di Fère-en-Tardenois, Chilly e Longjumeau, Ugo XII di Lusignano e di Giovanna di Fougères[2], che era figlia ed erede del signore di Fougères, Rodolfo III[3]. Ugo XII di Lusignano, secondo Pierre de Guibours, detto Père Anselme de Sainte-Marie o più brevemente Père Anselme, era il figlio maschio primogenito del signore di Lusignano, conte di La Marche e d'Angoulême, Ugo XI di Lusignano e della contessa di Porhoët e signora di Fère-en-Tardenois, Chilly e Longjumeau, Iolanda di Bretagna[4], che, come ci conferma la Mémoires pour servir de preuves à l’histoire ecclesiastique et civile de Bretagne, Tome I, era figlia di Pietro I di Bretagna ed Alice di Thouars[5]. Signore di LusignanoNel luglio del 1270, suo padre, Ugo XII, si imbarcò, al seguito del re di Francia, Luigi IX il Santo, per l'ottava crociata, che si diresse su Tunisi a cui fumesso l'assedio[6]; le forze assedianti furono colpite da un'epidemia di febbre e di dissenteria[6]; Ugo morì poco dopo il suo re che morì il 25 agosto[6]; secondo Père Anselme, Ugo morì nel 1282 e fu sepolto nell'abbazia di La Couronne, Charente[7]. Nel 1291, secondo Père Anselme, Ugo fu tra coloro che promisero di appoggiare l'ordinanza del re di Francia, Filippo IV il Bello, in favore della moglie la regina, Giovanna e dei suoi figli in caso fosse rimasta vedova[8]. MatrimonioNel 1276, come ci conferma la Anonymum S Martialis Chronicon, Chroniques de Saint-Martial de Limoges, Ugo, a Parigi, aveva sposato Beatrice di Borgogna[9], che era figlia del Duca di Borgogna e re titolare di Tessalonica, Ugo IV di Borgogna[9] e della sua seconda moglie, Beatrice di Champagne.
Problema della successioneNel 1283, Ugo fece un primo testamento in cui, in mancanza di discendenza, designava come suo successore il fratello, Guido, ed in caso di morte di Guido lo zio (fratello di suo padre), anche lui di nome Guido[12]. Guerra nelle FiandreNel 1302, ancora secondo Père Anselme, Ugo prese parte alla guerra nelle Fiandre[8], dove lo scontro decisivo avvenne sotto le mura di Courtrai, l'11 luglio 1302[14]; dove i cavalieri francesi si scontrarono contro le picche dei lavoratori fiamminghi che riportarono una netta vittoria[15]. MorteUgo morì, senza discendenza, nel 1303[13]; la notizia viene riportata anche dal Continuatio Chronici Guillelmi de Nangiaco[16]. Ascendenza
Note
BibliografiaFonti primarie
Letteratura storiografica
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