Torre di Santa Maria (Pisa)
La torre di Santa Maria, conosciuta in antichità anche come torre sull'Auser[1], è la più nota delle torri dell'antica cerchia muraria di Pisa, poiché chiude il lato nord-ovest delle fortificazioni presso la celeberrima piazza del Duomo. Storia e descrizioneLa sua costruzione risale al 1155-1161 subito dopo la costruzione delle mura urbane, con grossi conci di panchina livornese e un disegno leggermente digradante verso l'alto. La costruzione della torre di Santa Maria insieme alla torre del Leone, a poca distanza, si deve alla protezione dell'antica porta del Leone e del ponte sull'Auser che di fatto collegava la città agli approdi dai vari rami fluviali, possibile porta di accesso ad eserciti nemici.[1] Oltre la sommità delle mura fu usata la breccia sedimentaria proveniente da Asciano, fino a un punto segnato da uno scalino, oltre il quale termina la parte antica, scapezzata nel 1499 dopo la conquista fiorentina. La parte superiore, compreso il coronamento merlato, risalente a interventi di sopraelevazione ottocenteschi. Si aprono nella struttura feritoie e aperture strombate, mentre le finestrelle più alte fanno parte del rifacimento. Attualmente la torre è visitabile solo fino al livello che permette l'accesso al camminamento delle mura. Altre immagini
Note
Bibliografia
Altri progetti
|