Tommaso Currò
Tommaso Currò (Milazzo, 3 settembre 1973) è un politico italiano. BiografiaNato a Milazzo nel 1973, si è trasferito a Catania nel 2002, dove lavora come tecnico di laboratorio.[1] È laureato in Fisica ed ha frequentato la SSIS per l'abilitazione all'insegnamento della fisica e della matematica nelle scuole superiori[1]. Attività politicaSi avvicina al Movimento 5 Stelle in occasione della campagna a favore dei referendum abrogativi del 2011[1]. È stato candidato senza essere eletto alle elezioni regionali siciliane del 2012. Alle elezioni politiche del 2013 viene eletto deputato nella circoscrizione Sicilia 2. A febbraio 2014 è stato oggetto di un provvedimento disciplinare da parte del movimento, che lo accusa di aver fatto approvare un emendamento localistico alla legge di stabilità per soli motivi elettorali.[2] A seguito dei risultati delle elezioni europee del 2014 ha rilasciato un'intervista a L'Espresso in cui ha chiesto le dimissioni di Casaleggio e Grillo, che ha risposto definendo Currò un "miracolato della politica".[3] Esce dal Movimento 5 Stelle il 16 dicembre 2014 aderendo al gruppo misto, durante il discorso di dimissioni dal Movimento in aula lancia un appello ai grillini di collaborare con il governo Renzi.[4][5] Dopo tre mesi e mezzo di permanenza nel gruppo misto, il 1º aprile 2015 viene comunicata dalla presidente della Camera Laura Boldrini la sua adesione ufficiale al Partito Democratico e dunque il suo ingresso nella maggioranza di governo.[6]. Non è candidato alle elezioni politiche del 2018, ma rimane comunque attivo politicamente, facendo campagna per l'elezione di Giorgio Gori alle regionali lombarde dello stesso anno.[7] Successivamente ha lasciato il PD[8]. Note
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