Deriva dall'antico nome greco Πτολεμαῖος (Ptolemaios), latinizzato in Ptolemaeus e giunto in italiano come Tolomeo, con caduta della "P" iniziale per semplicità di pronuncia[2]; etimologicamente, viene ricondotto al termine πτόλεμος (ptólemos), una forma omerica di πόλεμος (pólemos, "guerra", "battaglia"), avendo quindi il significato di "guerriero"[2][3][4], "della guerra"[11] o "aggressivo", "battagliero", "bellicoso"[1][5][8][9].
In Italia è diffuso per oltre metà dei casi nel Lazio[3], ma si tratta di un utilizzo piuttosto scarso[2]; a sostenerlo, oltre al culto di san Tolomeo, vescovo di Nepi[3], contribuisce anche il prestigio di Claudio Tolomeo, il celebre astronomo greco, e dei numerosi faraoni così chiamati che governarono sull'Egitto nel periodo tolemaico[2]. Il nome appare anche nell'Antico Testamento, dove è portato, fra gli altri, da Tolomeo di Gerico, avversario dei Maccabei.
Onomastico
L'onomastico si può festeggiare in memoria di più santi, alle date seguenti:
^ab(EN) Πρόκλα (Prokla) - Πυρφόρος (Pyrphoros), su Etymologica: Deciphering Hellenic Names. URL consultato il 21 febbraio 2018 (archiviato dall'url originale il 25 marzo 2012).
^(EN) Ptolemais, su Behind the Name. URL consultato il 21 febbraio 2018.