Nato a Lambeth, a sud di Londra, entrò come apprendista nello studio dell'architetto Francis Goodwin nel 1819, restandovi fino al 1826 quando entrò alla scuola d'arte della Royal Academy. Si dedicò alla progettazione di chiese, alcune delle quali vennero presentate durante le esposizioni del 1824 e del 1827, ed ottenne una certa notorietà negli ambienti londinesi collaborando anche con sir Charles Barry, capofila del gothic revival.
A partire dal 1820, all'attività di architetto unì quella di topografo, iniziando con le illustrazioni a numerosi libri di viaggi ed ai suoi stessi appunti, presi durante le frequenti traversate della manica verso l'Europa. Nel 1834 giunse a Istanbul e qui, affascinato dalla cultura del luogo, iniziò una serie di disegni che si sarebbero poi tradotti in dipinti ed illustrazioni: scene di vita prese in Anatolia, Siria e Palestina vennero successivamente raccolte e pubblicate nel libro in due volumi Constantinople and the Scenery of the Seven Churches of Asia Minor (1838), a corredo dei testi di Robert Walsh. Le incisioni di Allom comparvero anche nel libro di Emily Reeve, Character and Costume in Turkey and Italy, pubblicato a Londra nel 1840. A queste opere, si aggiunsero nel 1845 alcune illustrazioni sulla Cina, pubblicate in China Illustrated.
A partire dal 1860, i suoi problemi di cuore costrinsero Allom al ritiro dall'attività, che annunciò ufficialmente dopo molti tentennamenti solo nel 1870. Morì a 68 anni a Barnes e fu seppellito nel cimitero di Kensal Green.
Opere
Architetture
manifatturiera in Marloes Road, Kensington, Londra (1847)