The Rugby Championship 2012

The Rugby Championship 2012
  • 2012 Castrol Edge Rugby Championship (AUS)
  • 2012 Castle Rugby Championship (ZAF)
  • 2012 Investec Rugby Championship (NZL)
  • 2012 Personal Rugby Championship (ARG)
Logo della competizione
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Competizione Rugby Championship
Sport Rugby a 15
Edizione 17ª
Organizzatore SANZAAR
Date dal 18 agosto 2012
al 6 ottobre 2012
Luogo Argentina, Australia, Nuova Zelanda e Sudafrica
Partecipanti 4
Formula girone unico
Risultati
Vincitore Nuova Zelanda (bandiera) Nuova Zelanda
(11º titolo)
Secondo Australia (bandiera) Australia
Terzo Sudafrica (bandiera) Sudafrica
Bledisloe Cup Nuova Zelanda (bandiera) Nuova Zelanda
Mandela Plate Australia (bandiera) Australia
Freedom Cup Nuova Zelanda (bandiera) Nuova Zelanda
Trofeo Puma Australia (bandiera) Australia
Statistiche
Miglior marcatore Nuova Zelanda (bandiera) Dan Carter (58)
Record mete Sudafrica (bandiera) Bryan Habana (7)
Incontri disputati 12
Pubblico 522 120
(43 510 per incontro)
Cronologia della competizione

Il Rugby Championship 2012 (in inglese 2012 Rugby Championship) fu la 1ª edizione del torneo annuale di rugby a 15 tra le squadre nazionali di Argentina, Australia, Nuova Zelanda e Sudafrica nonché la 17ª assoluta del torneo annuale internazionale di rugby a 15 dell'Emisfero Sud.

Si tenne dal 18 agosto al 6 ottobre 2012 e fu vinto per l'undicesima volta dalla Nuova Zelanda. A seguito di accordi commerciali di sponsorizzazione, in Australia il torneo fu noto come 2012 Castrol Edge Rugby Championship dal nome dell'olio motore Edge di proprietà della britannica Castrol[1]; in Nuova Zelanda come 2012 Investec Rugby Championship dal gruppo bancario anglo-sudafricano Investec[2] e, in Sudafrica, come 2012 Castle Rugby Championship dal marchio di birra Castle Lager di South African Breweries[3]. Detti tre contratti risalivano a prima dell'estensione del torneo; l'Argentina, più recente acquisizione della competizione, siglò un accordo di partnership con la compagnia telefonica Personal, filiazione di Telecom Argentina[4], e il torneo nel Paese sudamericano fu commercializzato con il nome 2012 Personal Rugby Championship.

L'anno prima il comitato organizzatore del torneo, SANZAR, decretò l'estensione dello stesso anche all'Argentina e ne accolse nel coordinamento la relativa federazione[5]. Il nome del consorzio cambiò così da SANZAR a SANZAAR (in inglese South Africa, New Zealand, Australia and Argentina Rugby).

Grazie al numero minimo di quattro squadre fu possibile organizzare il torneo su giornate in cui le quattro contendenti si affrontarono due a due.

Gli All Blacks si aggiudicarono il primo titolo del nuovo Championship, e undicesimo totale, con più di una partita d'anticipo sulla fine del torneo: a metà del primo tempo del penultimo turno contro l'Argentina, infatti, già avevano messo a segno il punto di bonus che dava la matematica certezza della conquista finale[6], e terminarono il torneo con sei vittorie su altrettanti incontri.

Il valore delle marcature, come stabilito dall’IRFB nel 1992, era: 5 punti per ciascuna meta (7 se trasformata), 3 punti per la realizzazione di ciascun calcio piazzato, idem per il drop[7].

Nazionali partecipanti e sedi

Squadra Città Impianto interno
Argentina (bandiera) Argentina La Plata
Mendoza
Rosario
Stadio Città di La Plata
Stadio Malvinas Argentinas
Stadio Lisandro de la Torre
Australia (bandiera) Australia Gold Coast
Subiaco
Sydney
Robina Stadium
Subiaco Oval
Stadium Australia
Nuova Zelanda (bandiera) Nuova Zelanda Auckland
Dunedin
Wellington
Eden Park
Forsyth Barr Stadium
Regional Stadium
Sudafrica (bandiera) Sudafrica Città del Capo
Johannesburg
Pretoria
Newlands Stadium
Soweto Soccer City Stadium
Stadio Loftus Versfeld

Risultati

1ª giornata

Sydney
18 agosto 2012, ore 20:05 UTC+10
Australia Australia (bandiera)19 – 27
referto
Nuova Zelanda (bandiera) Nuova ZelandaStadium Australia (76877 spett.)
Arbitro: Irlanda (bandiera) Alain Rolland

Città del Capo
18 agosto 2012, ore 17 UTC+2
Sudafrica Sudafrica (bandiera)27 – 6
referto
Argentina (bandiera) ArgentinaNewlands Stadium (38843 spett.)
Arbitro: Australia (bandiera) Steve Walsh

2ª giornata

Auckland
25 agosto 2012, ore 19:35 UTC+12
Nuova Zelanda Nuova Zelanda (bandiera)22 – 0
referto
Australia (bandiera) AustraliaEden Park (48460 spett.)
Arbitro: Galles (bandiera) Nigel Owens

Mendoza
25 agosto 2012, ore 16:10 UTC-3
Argentina Argentina (bandiera)16 – 16
referto
Sudafrica (bandiera) SudafricaStadio Malvinas Argentinas (37679 spett.)
Arbitro: Australia (bandiera) Steve Walsh

3ª giornata

Subiaco
8 settembre 2012, ore 18:35 UTC+8
Australia Australia (bandiera)26 – 19
referto
Sudafrica (bandiera) SudafricaSubiaco Oval (34377 spett.)
Arbitro: Galles (bandiera) Nigel Owens

Wellington
8 settembre 2012, ore 19:35 UTC+12
Nuova Zelanda Nuova Zelanda (bandiera)21 – 5
referto
Argentina (bandiera) ArgentinaRegional Stadium (29932 spett.)
Arbitro: Francia (bandiera) Romain Poite

4ª giornata

Gold Coast
15 settembre 2012, ore 20:05 UTC+10
Australia Australia (bandiera)23 – 19
referto
Argentina (bandiera) ArgentinaRobina Stadium (22278 spett.)
Arbitro: Inghilterra (bandiera) Wayne Barnes

Dunedin
15 settembre 2012, ore 19:35 UTC+12
Nuova Zelanda Nuova Zelanda (bandiera)21 – 11
referto
Sudafrica (bandiera) SudafricaForsyth Barr Stadium (28982 spett.)
Arbitro: Irlanda (bandiera) George Clancy

5ª giornata

Pretoria
29 settembre 2012, ore 17 UTC+2
Sudafrica Sudafrica (bandiera)31 – 8
referto
Australia (bandiera) AustraliaStadio Loftus Versfeld (44463 spett.)
Arbitro: Irlanda (bandiera) Alain Rolland

La Plata
29 settembre 2012, ore 20:10 UTC-3
Argentina Argentina (bandiera)15 – 54
referto
Nuova Zelanda (bandiera) Nuova ZelandaStadio Città di La Plata (38327 spett.)
Arbitro: Sudafrica (bandiera) Jaco Peyper

6ª giornata

Johannesburg
6 ottobre 2012, ore 17 UTC+2
Sudafrica Sudafrica (bandiera)16 – 32
referto
Nuova Zelanda (bandiera) Nuova ZelandaSoweto Soccer City (80753 spett.)
Arbitro: Irlanda (bandiera) Alain Rolland

Rosario
6 ottobre 2012, ore 20:10 UTC-3
Argentina Argentina (bandiera)19 – 25
referto
Australia (bandiera) AustraliaStadio Lisandro de la Torre (41149 spett.)
Arbitro: Sudafrica (bandiera) Craig Joubert

Classifica

Pos Squadra G V N P PF PS DP BMP Pt
1 Nuova Zelanda (bandiera) Nuova Zelanda 6 6 0 0 177 66 +111 2 26
2 Australia (bandiera) Australia 6 3 0 3 101 137 −36 0 12
3 Sudafrica (bandiera) Sudafrica 6 2 1 3 120 109 +11 2 12
4 Argentina (bandiera) Argentina 6 0 1 5 80 166 −86 2 4

Note

  1. ^ (EN) James Emmet, Castrol become title-sponsor of Australian rugby, su sportspromedia.com, SportsPro, 24 giugno 2011. URL consultato l'11 giugno 2022 (archiviato dall'url originale il 5 maggio 2014).
  2. ^ (EN) Adam Fraser, Investec secures naming rights to Tri Nations, su sportspromedia.com, SportsPro, 15 aprile 2009. URL consultato l'11 giugno 2022 (archiviato dall'url originale il 24 febbraio 2011).
  3. ^ (EN) New sponsors for Tri-Nations, 11 maggio 2011. URL consultato l'11 giugno 2022 (archiviato l'11 giugno 2022).
  4. ^ (ES) Personal será "title sponsor" del tradicional torneo "The Rugby Championship", in Gaceta mercantil, Buenos Aires, 8 marzo 2012. URL consultato l'11 giugno 2022 (archiviato l'11 giugno 2022).
  5. ^ (EN) "The Rugby Championship" to replace Tri Nations, su rugby.com.au, Australian Rugby Union, 8 novembre 2011. URL consultato il 23 agosto 2012 (archiviato dall'url originale l'8 marzo 2016).
  6. ^ (EN) All Blacks ruthless in crushing Argentina, in The Sydney Morning Herald, 30 settembre 2012. URL consultato il 10 giugno 2022 (archiviato dall'url originale il 10 giugno 2022).
  7. ^ (EN) Rugby Rules Changed for Faster Game, in The Canberra Times, 17 aprile 1992, p. 18. URL consultato il 15 dicembre 2021. Ospitato su Biblioteca nazionale australiana.

Collegamenti esterni


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