Taplinia saxatilisTaplinia saxatilis Lander, 1989 è una specie di pianta angiosperma dicotiledone della famiglia delle Asteraceae (sottofamiglia Asteroideae, tribù Gnaphalieae e sottotribù Gnaphaliinae). Taplinia saxatilis è anche l'unica specie del genere Taplinia Lander, 1989.[1][2] EtimologiaIl nome generico (Taplinia) onora il botanico Theodore Ernest Holmes Aplin (1927). L'epiteto specifico (saxatilis) indica un habitat di tipo sassoso.[3] Il nome scientifico della specie è stato definito dal botanico Nicholas Sean Lander (1948-) nella pubblicazione " Nuytsia; Bulletin of the Western Australian Herbarium. South Perth, W.A." ( Nuytsia 7(1): 38 ) del 1989.[4] Il nome scientifico del genere è stato definito nella stessa pubblicazione. DescrizionePortamento. La specie di questa voce ha un habitus di tipo erbaceo annuale. I cauli di queste piante sono provvisti del floema, ma non di canali resiniferi; mentre i sesquiterpeni lattoni sono normalmente assenti (piante senza lattice).[5][6][7][8][9][3] Fusto. La parte aerea in genere è eretta, semplice o ramosa. La pianta è legnosa alla base. Altezza media: 30 cm. Foglie. Le foglie sono disposte in modo alternato e sono quasi sempre sessili. La lamina è intera e piatta con forme da obovate a spatolate; i margini sono continui a volte revoluti. La superficie è tomentosa o lanosa su entrambe le superfici. La consistenza è membranosa. Dimensioni delle foglie: lunghezza 8 - 50 mm; larghezza 2 - 16 mm. Infiorescenza. Le sinflorescenze sono composte da diversi capolini raccolti in formazioni corimbose o panicolate. Le infiorescenze vere e proprie sono formate da un capolino terminale di tipo discoide omogamo sotteso da alcune foglie bratteali. I capolini sono formati da un involucro, con forme da turbinato a obconico, composto da diverse brattee, al cui interno un ricettacolo fa da base ai fiori. Le brattee, glabre o pelose a consistenza cartilaginea, sono disposte in modo più o meno embricato su più serie e possono essere connate alla base (strati di stereoma indiviso); talora possono avere un margine ialino. Il ricettacolo è senza pagliette a protezione della base dei fiori; la forma è piatta. Dimensione dell'involucro: 4 - 7 x 3 - 6 mm. Fiori. I fiori (13 - 14 per capolino) sono tetra-ciclici (formati cioè da 4 verticilli: calice – corolla – androceo – gineceo) e pentameri (calice e corolla formati da 5 elementi). Sono inoltre tubulosi, attinomorfi e si distinguono in:
In questo gruppo di piante i fiori radiati (ligulati o del raggio) sono assenti; a volte sono confusi con i fiori femminili (tubulosi) del disco esterno più o meno sub-zigomorfi con un lembo piatto e possono essere interpretati come fiori del raggio.
Frutti. I frutti sono degli acheni con pappo. Gli acheni sono piccoli a forma variabile ellissoide; la superficie può essere ricoperta da doppi tricomi; il pericarpo può essere percorso longitudinalmente da alcuni fasci vascolari. Il pappo è formato da18 - 20 setole capillari, barbate e libere. Lunghezza del pappo: 2,5 - 3,8 mm. BiologiaImpollinazione: l'impollinazione avviene tramite insetti (impollinazione entomogama tramite farfalle diurne e notturne). Distribuzione e habitatLa specie di questa voce è distribuita in Australia.[2] SistematicaLa famiglia di appartenenza di questa voce (Asteraceae o Compositae, nomen conservandum) probabilmente originaria del Sud America, è la più numerosa del mondo vegetale, comprende oltre 23.000 specie distribuite su 1.535 generi[11], oppure 22.750 specie e 1.530 generi secondo altre fonti[12] (una delle checklist più aggiornata elenca fino a 1.679 generi)[13]. La famiglia attualmente (2021) è divisa in 16 sottofamiglie; la sottofamiglia Asteroideae è una di queste e rappresenta l'evoluzione più recente di tutta la famiglia.[1][8][9] FilogenesiIl genere della specie di questa voce è descritto nella tribù Gnaphalieae, una delle 21 tribù della sottofamiglia Asteroideae. Da un punto di vista filogenetico, la tribù Gnaphalieae fa parte del supergruppo (o sottofamiglia) "Asteroideae grade"; l'altro è il supergruppo "Non-Asteroideae" contenente il resto delle sottofamiglie delle Asteraceae. All'interno del supergruppo è vicina alle tribù Senecioneae, Calenduleae, Astereae e Anthemideae.[14][15] La sottotribù Gnaphaliinae è caratterizzata da portamenti di vario tipo con specie ginomonoiche e monoiche, da foglie con margini interi, da capolini disciformi omogami o eterogami e raramente radiati (o subradiati), dallo stilo con rami troncati e superfici stigmatiche separate apicalmente, da acheni glabri o con tricomi allungati e pappo ridotto.[16] Il genere Taplinia appartiene al gruppo Australasian clade, un gruppo informale monofiletico della sottotribù Gnaphaliinae diviso in quattro sottocladi: Angianthus (specie effimere dell'Australia occidentale), Waitzia (specie perenni dell'Australia orientale), Cassinia (specie con portamento arbustivo) e Euchiton (specie perenni simili a piante lanose e alpine). La specie di questa voce pur appartenendo al clade Australasian, non è incluso in nessun sottoclade specifico.[16][17]. I caratteri distintivi della specie Taplinia saxatilis sono:[9]
Note
Bibliografia
Voci correlateCollegamenti esterni
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