La tournée segnò il ritorno dell’artista sulle scene dopo la sua residency A New Day..., tenutasi a Las Vegas nell’arco di cinque anni.
Il tour visitò cinque continenti, 25 Paesi e 88 città, per un totale di oltre 100 esibizioni dal vivo: i 67 spettacoli tenutisi negli Stati Uniti registrarono complessivamente più di un milione di spettatori paganti[1][2].
La durata è di due ore ed è diviso in quattro parti: soul, rock, Middle-Eastern e fashion-victim. Céline è supportata da 8 ballerini (4 maschi e 4 femmine).
L'inizio di ogni tappa è preceduto dalla proiezione di un video, registrato appositamente da Céline che per ogni show sceglie (o registra) un video apposito. In questi video guida un'automobile ad alta velocità, mentre scorrono degli highlights della sua carriera. Uno spezzone remixato di "I Drove All Night", infine, introduce l'entrata di Céline e l'inizio del concerto.
Jamie King si è unito al tour il 2 maggio 2008 a Manchester, nel Regno Unito. Dopo quella data, lo show non è stato più rappresentato su uno stage centrale (fatta eccezione per Tokio, in Giappone) per motivi logistici. Dopo due mesi e mezzo, Céline ha pensato di perfezionare il suo show creandone tre varianti: Una, la più utilizzata, consiste nell'esibire il repertorio in inglese e comprende l'utilizzo di schermi mobili, elevatori e nastri trasportatori. Un'altra variante consiste nell'esibire il repertorio francese in paesi francofoni utilizzando le stesse apparecchiature, mentre la terza variante viene utilizzata nel caso in cui ci siano seri problemi logistici nell'arena (o stadio) che deve ospitare lo show: Viene posto uno schermo al centro e molti riflettori intorno, creando così affascinanti giochi di luce da tutti e tre i lati.
Céline Dion e i suoi collaboratori cantano oltre 60 canzoni, divise fra inglesi e francesi. Di queste, circa 27 vengono cantate in ogni show, e una, Por que tu m'aimes encore, viene cantata durante l'intero tour. Questo è il singolo in lingua francese di Céline più venduto in assoluto, e uno dei pochissimi che hanno avuto un enorme successo anche in paesi non-francofoni. La Dion canterà anche diverse cover, tra cui: We Will Rock You e The Show Must Go On dei Queen e I Got the Feelin' e It's a Man's Man's Man's World di James Brown. Era inclusa anche la cover "I Got The Music In Me" di Kiki Dee, ma è stata rimossa dopo un concerto in Corea del Sud.[4] In un concerto a New York il 15 settembre 2008 la Dion ha cantato "Because You Loved Me" con l'emergente cantante filippina Charice Pempengco.[5] Questa performance è stata registrata e trasmessa nell'Oprah Winfrey Show.
Dopo lo show a Pretoria del 16 febbraio 2008, René Angélil ha riorganizzato i concerti, includendo alcuni cambiamenti ai costumi scelti da Annie Horth e altri piccoli cambiamenti all'elenco delle canzoni.
In Italia il DVD del concerto a Boston e il film “Céline: Through the eyes of the world”, che documenta il dietro le quinte del tour, sono usciti il 4 maggio 2010.[33]
Il supporto completo contiene due interi concerti, con la lista di canzoni inglese e quella francofona. Il concerto in inglese è stato registrato a Boston, quello in francese a Montréal entrambi eseguiti 100% live.
^(FR) Marie-Joëlle Parent, Cap sur l'Afrique, in Journal de Montréal, 9 febbraio 2008. URL consultato il 9 febbraio 2008 (archiviato dall'url originale il 12 febbraio 2008).
^Il concerto era parte del Nelson Mandela Children's Fund.
^abI concerti erano originariamente programmati ed uniti in una sola data, il 29 febbraio 2008 alla Coca-Cola Dome.
^ Anil Lambert-Patel, RESCHEDULED: New dates for Celine Dion tour announced, in Live News, Macquarie National News, 28 marzo 2008. URL consultato il 28 marzo 2008 (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2008).
^Il concerto, originariamente programmato per il 26 marzo 2008, è stato posticipato a causa di un’infezione naso-faringea della cantante.
^Il concerto, originariamente programmato per il 1º aprile 2008, è stato posticipato a causa di un’infezione naso-faringea della cantante.
^abI concerti, originariamente programmati per il 28 e il 29 marzo 2008, sono stati posticipati a causa di un’infezione naso-faringea della cantante.
^Il concerto, originariamente programmato per il 4 aprile 2008, è stato posticipato a causa di un’infezione naso-faringea della cantante.
^Il concerto, originariamente programmato per l’8 aprile 2008, è stato posticipato a causa di un’infezione naso-faringea della cantante.
^Copia archiviata, su celinedion.com. URL consultato il 2 aprile 2010 (archiviato dall'url originale il 27 marzo 2009). Retrived October 29 2008
^abGli spettatori e l'incasso totale delle date del 31 agosto e del 1º settembre 2008 sono stati conteggiati insieme alle date del 15, 16, 19, 20, 23 e 25 agosto 2008.
^abGli spettatori e l'incasso totali sono stati conteggiati insieme alla data del 13 settembre 2008.
^abGli spettatori e l'incasso totale sono stati conteggiati insieme alle date del 27 e 28 agosto 2008.
^Il concerto, originariamente programmato per il 4 novembre 2008, è stato posticipato a causa di un'infezione naso-faringea della cantante.
^Il concerto, originariamente programmato per il 30 ottobre 2008, è stato posticipato a causa di un'infezione naso-faringea della cantante.
^Il concerto, originariamente programmato per il 9 novembre 2008, è stato posticipato a causa di un'infezione naso-faringea della cantante.
^Il concerto, originariamente programmato per il 15 novembre 2008, è stato posticipato a causa di un'infezione naso-faringea della cantante.
^Il concerto, originariamente programmato per il 20 gennaio 2009, è stato posticipato a causa dello stato di emergenza in vigore quel giorno.
(EN) Céline Dion posticipa il concerto di Raleigh, su rbccenter.com, RBC Center Website, 20 gennaio 2009. URL consultato il 6 novembre 2011 (archiviato dall'url originale il 7 novembre 2011).
^(EN) Celine Dion cancels Beijing concert, in Star Tribune, Minnesota. URL consultato l'8 aprile 2008 (archiviato dall'url originale il 6 giugno 2011).