SynotisSynotis (C.B.Clarke) C.Jeffrey & Y.L.Chen, 1984 è un genere di piante angiosperme dicotiledoni della famiglia delle Asteraceae (sottofamiglia Asteroideae).[1][2] EtimologiaIl nome scientifico del genere è stato definito dai botanici Charles Baron Clarke (1832-1906), Charles Jeffrey (1934-2022) e Yi Ling Chen (1930-) nella pubblicazione " Kew Bulletin. Kew, England" ( Kew Bull. 39(2): 285 ) del 1984.[3] DescrizioneHabitus. Le specie di questo genere hanno un habitus di tipo erbaceo perenne, oppure subarbustivo. Le superfici delle piante possono essere sia glabre che pubescenti per peli semplici.[4][5][6][7][8][9] Radici. Le radici in genere sono secondarie da rizoma e possono essere fibrose. I rizomi sono striscianti o legnosi. Fusto. La parte aerea è eretta o rampicante o lianosa; semplice o ramosa. Foglie. Le foglie cauline (quelle basali sono quasi inesistenti), disposte in modo alternato, sono picciolate o sessili e raccolte alla fine dei rami (le foglie sono subrosulate alla base della sinflorescenza). La forma della lamina è intera da oblunga a ellittico-ovata, oppure può essere lobata o variamente sezionata. I margini sono interi o dentati o seghettati. Le venature sono palmate, in altre pennate. Infiorescenza. Le sinflorescenze sono composte da più capolini organizzati in formazioni corimbose o racemose. Le infiorescenze vere e proprie sono formate da un capolino terminale peduncolato (o subsessili) di tipo radiato, disciforme o discoide. Alla base dell'involucro (la struttura principale del capolino) può essere presente un calice formato da brattee fogliacee. I capolini sono formati da un involucro, con forme da cilindriche a campanulate, composto da diverse brattee, al cui interno un ricettacolo fa da base ai fiori di due tipi: quelli esterni del raggio e quelli più interni del disco. Le brattee, da 4 a 15, sono disposte in modo embricato di solito su una sola serie. Il ricettacolo è nudo (senza pagliette a protezione della base dei fiori); la forma è convessa e a volte è alveolato. Fiori. I fiori (fiori del raggio: 0 - 10; fiori del disco: 1 - molti) sono tetra-ciclici (formati cioè da 4 verticilli: calice – corolla – androceo – gineceo) e pentameri (calice e corolla formati da 5 elementi). Sono inoltre ermafroditi, più precisamente i fiori del raggio (quelli ligulati e zigomorfi) sono femminili; mentre quelli del disco centrale (tubulosi e actinomorfi) sono bisessuali.
Frutti. I frutti sono degli acheni con pappo. La forma degli acheni è strettamente cilindrico-oblunga; la superficie è percorsa da diverse coste longitudinali e può essere glabra o talvolta pubescente. Possono essere presenti delle ali o degli ispessimenti marginali. Non sempre il carpoforo è distinguibile. Il pappo è formato da numerose setole snelle, bianche o fulve. BiologiaImpollinazione: l'impollinazione avviene tramite insetti (impollinazione entomogama tramite farfalle diurne e notturne). Riproduzione: la fecondazione avviene fondamentalmente tramite l'impollinazione dei fiori (vedi sopra). Dispersione: i semi (gli acheni) cadendo a terra sono successivamente dispersi soprattutto da insetti tipo formiche (disseminazione mirmecoria). In questo tipo di piante avviene anche un altro tipo di dispersione: zoocoria. Infatti gli uncini delle brattee dell'involucro (se presenti) si agganciano ai peli degli animali di passaggio disperdendo così anche su lunghe distanze i semi della pianta. Inoltre per merito del pappo il vento può trasportare i semi anche a distanza di alcuni chilometri (disseminazione anemocora). Distribuzione e habitatLe specie di questo genere sono distribuite in Asia orientale.[2] TassonomiaLa famiglia di appartenenza di questa voce (Asteraceae o Compositae, nomen conservandum) probabilmente originaria del Sud America, è la più numerosa del mondo vegetale, comprende oltre 23.000 specie distribuite su 1.535 generi[12], oppure 22.750 specie e 1.530 generi secondo altre fonti[13] (una delle checklist più aggiornata elenca fino a 1.679 generi)[14]. La famiglia attualmente (2021) è divisa in 16 sottofamiglie; la sottofamiglia Asteroideae è una di queste e rappresenta l'evoluzione più recente di tutta la famiglia.[1][7][8] FilogenesiIl genere di questa voce appartiene alla sottotribù Senecioninae della tribù Senecioneae (una delle 21 tribù della sottofamiglia Asteroideae). In base ai dati filogenetici la sottotribù, all'interno della tribù, occupa il "core" della tribù e insieme alla sottotribù Othonninae forma un "gruppo fratello".[8] I seguenti caratteri sono indicativi per la sottotribù:[8]
La struttura della sottotribù è molto complessa e articolata (è la più numerosa della tribù con oltre 1.200 specie distribuite su un centinaio di generi) e al suo interno sono raccolti molti sottogruppi caratteristici le cui analisi sono ancora da completare. Il genere di questa voce fa parte del seguente gruppo di generi: Cissampelopsis, Dauresia, Synotis e Mikaniopsis. Questo gruppo è caratterizzato dall'occupare nell'ambito della sottotrbù, da un punto di vista filogenetico, una posizione fortemente "basale". In particolare Cissampelopsis e Synotis formano un "gruppo fratello" (incluso probabilmente anche Mikaniopsis) chiamato anche "Synotoid Group" (quest'ultimo gruppo insieme al genere Senecio s.str. e altri generi forma un "gruppo fratello"), mentre il genere Dauresia potrebbe essere "basale" a tutta la sottotribù. "Synotoid Group" (formato da 11 generi) è caratterizzato dalle antere munite di coda con padiglioni auricolari basali sempre sterili.[15] Il cladogramma seguente mostra una possibile configurazione filogenetica di questi generi.[8][16]
I caratteri distintivi per le specie del genere Synotis sono:[7]
Il genere è diviso in due sezioni ben distinte e cinque serie.[9] Il numero cromosomico della specie è: 2n = 20, 36 e 40.[7] Elenco delle specieQuesto genere ha 60 specie:[2] A
B
C
D E F
G
H J K
L M
N O
P
R
S
T V
W X Y
Note
Bibliografia
Voci correlateAltri progetti
Collegamenti esterni
|