Suore francescane missionarie di Maria Ausiliatrice![]() Le Suore Francescane Missionarie di Maria Ausiliatrice (in spagnolo Hermanas Franciscanas Misioneras de María Auxiliadora) sono un istituto religioso femminile di diritto pontificio: i membri di questa congregazione pospongono al loro nome la sigla O.S.F.[1] StoriaIl 19 giugno 1888 un gruppo di sette cappuccine svizzere guidate da Maria Bernarda Bütler (1848-1924) lasciò il convento di Maria Hilf di Altstätten e partì per l'Ecuador, dove si mise a disposizione del vescovo lazzarista di Portoviejo Peter Schumacher. Le suore stabilirono la loro sede a Chone, dove iniziarono a collaborare all'apostolato missionario del clero, e nel 1895 furono costrette a trasferirsi in Colombia.[2] Essendosi specializzate nell'attività missionaria, nel 1904 le suore si resero autonome dalla casa madre e fondarono un nuovo noviziato a Gaißau, in Austria. La congregazione, ormai indipendente, venne aggregata all'Ordine dei Frati Minori Cappuccini il 26 giugno 1905.[2] Le loro costituzioni vennero approvate dall'arcivescovo di Cartagena il 12 gennaio 1912 e dalla Santa Sede il 30 aprile 1929 (definitivamente il 5 luglio 1938).[2] La fondatrice è stata canonizzata da papa Benedetto XVI il 12 ottobre 2008.[3] Attività e diffusioneLe Francescane Missionarie di Maria Ausiliatrice seguono la regola del Terzo Ordine Regolare di San Francesco: si dedicano a varie opere di assistenza ai poveri, agli anziani e agli ammalati e all'istruzione ed educazione cristiana della gioventù. Sono presenti in Africa (Ciad e Mali), in America Latina (Bolivia, Brasile, Colombia, Cuba, Ecuador, Perù, Venezuela) e in Europa (Austria e Svizzera):[4] la sede generalizia è a Bogotà.[1] Al 31 dicembre 2005 l'istituto contava 788 religiose in 125 case.[1] Note
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