Sultanato di Balhaf
Il Wahidi Balhaf (in arabo: واحدي بالحاف Wahidi Bālḥāf), ufficialmente Sultanato Wahidi di Balhaf (in arabo: سلطنة الواحدي بالحاف Saltanat al-Wahidi Bālḥāf), fu uno stato del Protettorato di Aden, della Federazione degli Emirati Arabi del Sud e dell'entità che la seguì, la Federazione dell'Arabia Meridionale. La sua capitale era Balhaf sulla costa del golfo di Aden e comprendeva la città e l'entroterra di Azzan (già sede di un separato Sultanato Wahidi di Azzan). Il sultanato fu abolito nel 1967 alla fondazione della Repubblica Democratica Popolare dello Yemen. L'area oggi è parte dello Yemen.[1] StoriaLo Stato precedente, il Sultanato Wahidi (Saltanat al-Wahidiyya), venne istituito in una data incerta. Nel 1830 tale regno si divise in quattro stati:
Il 4 maggio 1881 Ba'l Haf e `Azzan si unirono. Nel 1888 il Sultanato Wahidi di Ba'l Haf e quello di `Azzan divennero protettorati britannici. Nel 1895 anche Bi´r `Ali `Amaqin fu posto sotto la protezione britannica. Il 23 ottobre 1962 il sultanato si riunì prendendo il nome di Sultanato Wahidi (al-Saltana al-Wahidiyya), mentre Bi'r `Ali e Habban rimasero sultanati subordinati. Il 29 novembre 1967 con l'indipendenza della Repubblica Popolare dello Yemen del Sud furono aboliti tutti gli stati monarchici. Elenco dei sultani[2]Sultani Wahidi di Ba'l HafI regnanti portavano il titolo di Sultan al-Wahidi.
Sultanato Wahidi di Ba'l HafI regnanti portavano il titolo di Sultan Ba al-Haf al-Wahidi.
Sultani Wahidi di `AzzanI regnanti portavano il titolo di Sultan `Azzan al-Wahidi.
Sultani di Ba'l Haf e `AzzanI regnanti portavano il titolo di Sultan Ba al-Haf wa `Azzan al-Wahidi.
Note
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