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Strathpeffer
   Strathpeffer (in gaelico scozzese: Srath Pheofhair) è una località termale della Scozia nord-orientale, facente parte dell'area di consiglio dell'Highland e, più precisamente, dell'area del Ross and Cromarty. Conta una popolazione di circa 1.100 abitanti.[1] Geografia fisicaStrathpeffer si trova a circa 4-5 miglia ad ovest di Dingwall.[2][3] StoriaLa località sorse soltanto agli inizi del XIX secolo[2], dopo che nella metà del secolo precedente era stata scoperta una sorgente sulfurea in loco[2]. Il villaggio si sviluppò in seguito grazie all'intervento di Anna, duchessa del Sutherland, che tra gli anni quaranta e settanta del XIX secolo trasformò Strathpeffer in una stazione termale su modello delle altre stazioni termali europee[2], tanto che si tratta della località scozzese dal carattere meno scozzese che si possa trovare[2]. Strathpeffer ebbe tuttavia inizialmente delle difficoltà a svilupparsi come località termale, a causa della sua posizione geografica piuttosto remota.[2] Queste difficoltà furono però superate con l'arrivo della ferrovia nel 1885.[2]
Monumenti e luoghi d'interesseSiti archeologiciClach an TiompainNei dintorni di Strathpeffer, si trova la Clach an Tiompain, una pietra eretta dal popolo dei Pitti in un periodo compreso tra il VI e l'VIII secolo a.C.[4]
CulturaMuseiTra i luoghi d'interesse di Strathpeffer, figura inoltre lo Highland Museum of Childhood ("Museo dell'infanzia dell'Highland"), ubicato all'interno della stazione ferroviaria.[2][3] SocietàEvoluzione demograficaAl censimento del 2011, Strathpeffer contava una popolazione pari a 1.109 abitanti.[1] La località ha conosciuto un incremento demografico rispetto al 2001, quando contava 1.000 abitanti.[1] Note
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