Stazione di Vicenza
La stazione di Vicenza si trova sulla linea ferroviaria Milano-Venezia, fungendo inoltre da capolinea per le linee Vicenza-Schio e Vicenza-Treviso. StoriaLa stazione di Vicenza risale al XIX secolo. Il progetto per la costruzione del fabbricato fu commissionato nel 1844 all'architetto veneziano Giovanni Battista Meduna, il quale trasse ispirazione dalla prima stazione ferroviaria di Padova. L'inaugurazione avvenne il 7 dicembre del 1845 con il viaggio di prova di una locomotiva sulla strada ferrata che, per la prima volta, mise in collegamento la stazione di Vicenza con quella di Padova. Il tragitto verso la città del Santo divenne regolare con il trasporto dei primi passeggeri il 14 gennaio 1846, mentre la tratta Vicenza - Verona fu aperta con solenne inaugurazione soltanto nel 1849[1]. Il fabbricato viaggiatori originario, distrutto durante la seconda guerra mondiale, venne sostituito da un edificio in stile moderno al termine del conflitto, progettato dall'architetto Roberto Narducci e inaugurato il 31 agosto 1948[2]. Nei primi anni 2000 la stazione è stata oggetto di una profonda ristrutturazione che ha portato al completo rifacimento degli ambienti del fabbricato viaggiatori, al prolungamento dei sottopassaggi fino al 5º e 6º binario (il cui marciapiede è stato dotato di copertura), all'allungamento delle banchine dei binari 3° e 4° e alla ristrutturazione del PRG di stazione con la realizzazione dell'Apparato Centrale Elettrico a Itinerari (prima di allora il controllo degli enti era affidato ad un Apparato Centrale Elettrico a leve individuali basato su tre cabine, denominate Cabina A, Cabina B e Cabina C). Riqualificazione e adeguamento AV/ACIn ragione dell'attraversamento di Vicenza della linea Alta Velocità - Alta Capacità, la stazione sarà oggetto di imponenti lavori di riqualificazione e ampliamento. In particolare sono previsti ad ovest una nuova connessione con il futuro sottopasso AV che sarà integrato nell’atrio con una copertura vetrata, ad est l’apertura di un nuovo varco di connessione con i binari e la valorizzazione di un’area di attesa. Nel centro, invece, si svilupperà un’area di circolazione e di attesa dei viaggiatori più ampia, a beneficio anche del recupero di tutti gli spazi interni inutilizzati, destinandoli a funzioni connesse al viaggio, come la velostazione. I binari passanti destinati al servizio passeggeri dai sei attuali diventeranno dieci, ai quali si aggiungeranno ai due binari tronchi attualmente in uso. All'esterno dell'impianto ferroviario sarà realizzato il nuovo sottopasso ciclopedonale. Si riporterà infine alla luce la facciata storica della stazione progettata dall’architetto Roberto Narducci nel 1948 e si introdurrà un rivestimento cromaticamente integrato per legare i volumi rimanenti. Strutture e impiantiLa stazione è dotata di un fabbricato viaggiatori che ospita la biglietteria e diversi servizi per il passeggero, la sede della Polfer, gli uffici di Trenitalia e la dirigenza del movimento. Lo stesso è stato oggetto nei primi anni duemila di un importante intervento di ammodernamento che ha visto, fra l'altro, l'apposizione di un rivestimento in mattoni e pietra gialla di Vicenza sul fronte e sui lati dell'edificio. I binari per il servizio passeggeri sono 8. Quelli numerati dall'1 al 6, tutti passanti, vengono utilizzati per la movimentazione dei treni della linea Milano – Venezia e per i treni Regionali Vicenza - Bassano del Grappa, mentre i binari denominati 1° Giardino e 2° Giardino, che si trovano a lato del fabbricato viaggiatori principale percorrendo il marciapiede del primo biario verso Venezia, sono tronchi e vengono utilizzati per le corse da/per le linee Vicenza – Schio e Vicenza – Treviso espletate con treni Regionali. Esistono inoltre diversi binari di servizio utilizzati per il traffico merci in transito, manovra, sosta e deposito. Nelle adiacenze della stazione sono presenti una rimessa locomotive e le importanti Officine Grandi Riparazioni di Vicenza. MovimentoLa stazione è servita dai treni regionali svolti da Trenitalia nell'ambito del contratto di servizio stipulato con la Regione Veneto e strutturati secondo quanto previsto dal Sistema Ferroviario Metropolitano Regionale e da treni a lunga percorrenza di Trenitalia (Frecciarossa, Frecciargento, Eurocity, Euronight) e di Italo Treno. Le principali destinazioni raggiungibili dalla Stazione di Vicenza sono: Milano, Torino, Genova, Venezia, Brescia, Verona, Padova, Treviso, Udine, Trieste, Domodossola, Vienna, Ginevra, Zurigo. Il traffico merci è curato da diverse società fra cui Trenitalia, Dinazzano Po, FFS Cargo, Rail Cargo Carrier Italia, NordCargo, Sistemi Territoriali ma risulta di solo transito, essendo il servizio concentrato presso altri fasci di binari. ServiziLa stazione è gestita da RFI e classificata come gold. Le banchine a servizio dei binari sono collegate tra loro tramite due sottopassi pedonali (rispettivamente lato Venezia, a sinistra del corpo centrale ove è presente la biglietteria e lato Milano a destra della biglietteria) accessibili anche ai portatori di disabilità grazie alla presenza degli ascensori. L'area dedicata al traffico passeggeri è dotata di un impianto di videosorveglianza e dispone di:
InterscambiSul piazzale antistante la stazione sono presenti un parcheggio taxi e una fermata/capolinea degli autoservizi urbani SVT; le autolinee interurbane osservano capolinea presso l'adiacente autostazione. Sul piazzale antistante la stazione, fra il 1910 e il 1928 era presente un capolinea della rete tranviaria di Vicenza. Fra il 1880 e il 1980 nelle immediate adiacenze di quella ferroviaria era inoltre presente la stazione tranviaria gestita in ultimo dalle Ferrovie e Tramvie Vicentine, dalla quale partivano i servizi sulle seguenti linee:
Note
Voci correlateAltri progetti
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