La stazione fu inaugurata nel corso del 1872[1] contestualmente all'apertura della ferrovia Genova-Ventimiglia e fu dismessa il 24 settembre 2001[2] con lo spostamento a monte della linea venendo sostituita da una nuova stazione, distante 2,1 km.
Dal 1914 al 1942 sul piazzale antistante la stazione era presente una fermata della linea tranviaria Ospedaletti-Sanremo-Taggia, dotata di binario di raddoppio utilizzato anche come capolinea del servizio urbano Taggia-Stazione[3].
Fino agli anni '60 era nota anche semplicemente come "Taggia"[4]
Al 2022 il progetto affidato a due imprenditori per parcheggi ed una eventuale attività ricettiva risulta bloccato.[8]
Strutture e impianti
La stazione possedeva un fabbricato viaggiatori con due banchine per il servizio passeggeri che servivano i rispettivi binari di transito. La stazione disponeva anche di uno scalo merci con un piano caricatore ed un magazzino. Lo scalo era collegato al resto del fascio binari da un binario di raccordo che finiva tronco nelle vicinanze del fabbricato viaggiatori.[9]Attualmente vi è un cantiere incompiuto. Il nuovo progetto prevede una nuova piazza, il consolidamento strutturale, un nuovo parco urbano e parcheggi sotto il fabbricato della ex- stazione.[10]
Galleria d'immagini
Direzione Imperia: come appare l'ex tracciato trasformato in pista ciclabile e sotto: il ponte sul torrente Fora di Taggia
^Achille Pennellatore, Piero Anfossi, Corrado Bozzano, Enrico Nigrelli, Stefano Alfano, Polvere di STEL - 70 anni di trasporto pubblico a Sanremo e dintorni, Volumi 1 e 2, Nuova Editrice Genovese, Genova, 2007. ISBN 978-88-88963-19-8
^La cerimonia di inaugurazione ufficiale del museo avvenne solo il 21 aprile 2001 nei locali della stazione FS di Taggia-Arma ormai prossima alla chiusura (cfr. Luca Catasta, Il museo di Taggia, in I treni, 22 (2001), n. 229, pp. 30-31).
^ Associazione Italiana Greenways, Variante tracciato Andora-Bordighera, su Roberto Rovelli (a cura di), ferrovieabbandonate.it. URL consultato il 10 novembre 2022.