La stazione venne inaugurata nel 1872 in concomitanza del tratto Savona-Ventimiglia della ferrovia Genova-Ventimiglia[2]. Venne dismessa il 24 settembre 2001[1] a causa del raddoppio dei binari fra San Lorenzo al Mare e Ospedaletti. Appena dismessa la stazione venne privata della linea aerea e dei binari per asfaltarne il sedime e le banchine.[3]
La stazione, in precedenza chiamata con il nome corretto di "Sanremo" assunse la nuova denominazione di "San Remo" negli anni ottanta[5].
Il Comune punterebbe su una iniziativa privata per futuri investimenti, ma per ora tutto rimane bloccato.[6]
Nel novembre 2022 è stato approvato dal Comune (proprietario dell'immobile ceduto dalle ferrovie) il restauro delle facciate.[7]
Strutture e impianti
La stazione era dotata di un fabbricato viaggiatori, di una struttura per i servizi igienici e di 3 banchine per i binari, così utilizzati:
binario 1: era il binario di corsa della linea;
binario 2: era un binario su tracciato deviato, cioè che si diramava dal binario 1
binario 3: era un binario che si diramava dal binario 2;
asta di manovra: era un binario tronco che affiancava il binario 1 a sinistra guardando verso la radice sud della fermata.
binario tronco merci: era il binario a servizio dello scalo merci di stazione.
Il fabbricato viaggiatori esiste tuttora così come il tabaccaio, mentre il bar e l'edicola, presenti all'interno della struttura fin dalla sua inaugurazione, sono stati chiusi.[1].
L'area ospita manifestazioni e mostre in quelli che una volta erano i magazzini merci ferroviari. Nell'ex piano dei binari è presente un parcheggio e un tratto della pista ciclabile inaugurata nel 2008[8].
Galleria d'immagini
Corso Orazio Raimondo: la pista ciclabile ex tracciato FS in direzione di Arma, quindi Imperia (nov.2022)
L'unica staffa di poligonazione con gli isolatori Isoflon reggente la linea aerea rimasta, ora riutilizzata per le telecamere della video-sorveglianza, vicino al vecchio passaggio a livello fra corso Mombello e via Bixio. In basso: via Rava e particolare di uno dei numerosi pali FS rimasti in zona
Fabbricato viaggiatori lato binari nel 2011
Il vecchio tracciato (freccia, direzione Ospedaletti) visto da c.so Matuzia poco dopo la vecchia stazione
Foto da lungomare Vitt.Emanuele II: la ciclabile in direzione Ospedaletti, sotto: dalla Passeggiata dell'Imperatrice vista del tracciato sottostante proveniente dalla ex-stazione
Parallela a corso Marconi, ciclovia con ex casello trasformato in bar
Parallela alla SS1, l'ex tracciato che immette (sopra) alla galleria Capo Nero, sotto: direzione Sanremo
Particolare di palo che reggeva la catenaria FS, tagliato, posto a circa 610 mt. dalla galleria Capo Nero
Ancora in territorio sanremese: uscita della galleria Capo Nero (1750 mt.) con ex-casello, sotto: linea nera indicante il tracciato
Sanremo: corso Marconi zona verso strada Bonmoschetto, il luogo dove sotto sbuca da Ospedaletti la galleria Capo Nero
Interno alla Capo Nero (in zona Rio Foce, area campo atletico): segnale di protezione, ancora al suo posto, con scaletta, qui fotografato in direzione Sanremo [9]
Parte frontale del segnale di protezione della foto precedente, qui in direzione Ospedaletti
^ Associazione Italiana Greenways, Variante tracciato Andora-Bordighera, su Roberto Rovelli (a cura di), ferrovieabbandonate.it. URL consultato il 10 novembre 2022.
^ Achille Pennellatore, Piero Anfossi, Corrado Bozzano, Enrico Nigrelli, Stefano Alfano, Polvere di STEL - 70 anni di trasporto pubblico a Sanremo e dintorni, 1 e 2, Genova, Nuova Editrice Genovese, 2007, ISBN978-88-88963-19-8.
^Denominazione tratta dall'iscrizione presente sui pannelli della stazione.
^Segnale di protezione messo a precedenza di quello di 1ª categoria a Sx del binario della galleria (1750 mt.) a binario unico da Sanremo che serviva per i treni diretti in direzione Ospedaletti (dove all'ingresso c'era un deviatoio a due binari) probabilmente del tipo con luce gialla, verde, per percorso deviato in stazione.