La stazione di Chions-Azzano Decimo era una fermata ferroviaria, in passato stazione, posta sulla linea San Vito-Motta di Livenza al servizio dei comuni friulani di Chions e Azzano Decimo.
Storia
La stazione venne inaugurata il 30 giugno 1913 con gli altri impianti presenti sulla tratta in concomitanza con l'apertura al servizio della linea[1][2].
Nel 1959 tutti gli impianti sulla linea vennero trasformati in fermate (ad eccezione di Pravisdomini che lo era già)[3][4].
Venne chiusa al traffico passeggeri il 1º agosto 1967 con la chiusura al traffico di tutta la linea[5] mentre quello merci sopravvisse fino al 1978. L'impianto venne definitivamente soppresso il 15 aprile 1987 con la soppressione della tratta[5].
Strutture e impianti
La stazione si trovava nelle vicinanze di un passaggio a livello ed era composta da un fabbricato viaggiatori e di un edificio per i servizi igienici. Era dotata di un piazzale di 2 binari e di uno scalo merci. Questo possedeva un piano caricatore, un magazzino, una bilancia a ponte da 30 tonnellate, poi asportata, e di un tronchino di accesso[6].
Al 2010 sono ancora riconoscibili i binari e le banchine mentre lo scalo è invaso dalla vegetazione. Sopravvivono il tronchino di accesso e il piano caricatore mentre il magazzino è stato demolito e la pesa asportata.
Servizi
La stazione disponeva di:
- Biglietteria a sportello
- Sala d'attesa
- Servizi igienici
- Deposito bagagli con personale
Note
- ^ In I Cento anni della Ferrovia (coll. esterno) si dice chiaramente che il treno inaugurativo sostò alla stazione, accolto dalla banda di Bagnarola.
- ^ Rassegna dei lavori pubblici e delle strade ferrate, Volume 6, op. cit.
- ^ Ferrovie dello Stato, Ordine di Servizio 87, 1959.
- ^ Relazione per l'anno finanziario 1958-59, op. cit.
- ^ a b Il tender n° 70 - DLF Udine, coll. esterno.
- ^ I Cento anni della Ferrovia, coll. esterno.
Bibliografia
- Raccolta ufficiale degli atti normativi della Repubblica italiana, Volume 7, Istituto poligrafico e Zecca dello Stato, 1910.
- Raccolta ufficiale delle leggi e dei decreti del Regno d'Italia, Parte 7, Istituto poligrafico dello Stato, Libreria, 1910.
- Rassegna dei lavori pubblici e delle strade ferrate, Volume 6, 1913.
- Azienda autonoma delle Ferrovie dello Stato, Relazione per l'anno finanziario 1920-21, 1922.
- Azienda autonoma delle Ferrovie dello Stato, Relazione per l'anno finanziario 1958-59, 1960.
- Atti: Parte generale e atti ufficiali, Volume 124, Parti 1-3, L'Istituto, 1965.
Voci correlate
Altri progetti
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