Soul Makossa
Soul Makossa è un brano musicale del sassofonista camerunese Manu Dibango del 1972. ComposizioneConsiderato una pietra miliare della disco music, Soul Makossa è un brano afrobeat con influenze jazz, soul e makossa. La composizione utilizza un tappeto percussivo ripetitivo, un canto africano che recita "Mama-ko, mama-sa, mama-mako-ssa" e il fraseggio di un sassofono.[1][2][3] PubblicazioneSoul Makossa venne pubblicato nel 1972 nell'album omonimo e nel relativo 45 giri. Quest'ultimo uscì dapprima in un numero molto limitato di copie per la francese Fiesta Records[1] e in seguito per altre etichette. Soul Makossa venne reinciso nel 1994 per l'album Wakafrika. AccoglienzaSoul Makossa segnò un punto di svolta nella carriera dell'artista e contribuì al successo di Dibango negli Stati Uniti.[2] Dopo essere stato "scoperto" dal disc jockey David Mancuso in un negozio di import giamaicano e da lui trasmesso durante le feste tenute al Loft di New York, Soul Makossa divenne il brano più ricercato di New York durante la primavera del 1973 e iniziò a essere trasmesso da Frankie Crocker attraverso l'emittente WBLS .[1] Entrò per la prima volta nella classifica di Billboard il 21 luglio 1973, fermandosi alla posizione numero 35 e diventando così il primo brano di un artista africano a raggiungere la top 40 in tale graduatoria.[1] Si piazzò anche al ventunesimo posto della classifica R&B.[1] Il brano divenne un disco d'oro.[4] Impatto culturaleGrazie alla sua ballabilità, la traccia contribuì all'esplosione della nascente disco music e fece guadagnare a Dibango la reputazione di "padrino" di quello stile.[1] La canzone influenzò diverse produzioni discografiche nei decenni successivi, tanto da essere stata utilizzata come campionamento in numerose canzoni incise da altri artisti come Michael Jackson in Wanna Be Startin' Somethin',[1][2][5] Rihanna in Don't Stop the Music,[1] ma anche Kanye West, Jennifer Lopez e Will Smith.[6] CoverAltri artisti hanno invece realizzato una cover del brano, come nel caso degli Afrika Bambaataa (2004), Yolanda Be Cool (2015)[7] o Pino Presti (2017) con una versione intitolata To Africa / Soul Makossa.[8] Tracce7" Single
Durata totale: 7:32 Formazione
Note
Collegamenti esterni
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