Sonnet 154Sonnet 154 o The little Love-god lying once asleep è il centocinquantaquattresimo e ultimo dei Sonnets di William Shakespeare. Il testo del sonetto in lingua originale
The little Love-god lying once asleep
Analisi del testoTesto ispirato a una poesia attribuita all'autore greco Marcianus Scholasticus, come il 153, il Sonnet 154 introduce un motivo mitologico, altrimenti del tutto assente, nei Sonnets: Cupido e le ninfe. Nell'ultimo testo dedicato alla dark lady, l'io mostra l'amore per lei come schiavitù; così si definisce al v. 12: I, my mistress' thrall, "Io, schiavo della mia donna"[1]. Anche in questo sonetto, seppur meno esplicitamente che altrove, si percepisce la funzione immortalante della scrittura, che farà essere ricordata per sempre la donna amata. Note
Bibliografia
Collegamenti esterni
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