Sivizzano (Fornovo di Taro)

Sivizzano
frazione
Sivizzano – Veduta
Sivizzano – Veduta
Chiesa di Santa Margherita
Localizzazione
StatoItalia (bandiera) Italia
Regione Emilia-Romagna
Provincia Parma
ComuneFornovo di Taro
Territorio
Coordinate44°38′32.7″N 10°07′00.4″E
Altitudine246 m s.l.m.
Abitanti80[2]
Altre informazioni
Cod. postale43045
Prefisso0525
Fuso orarioUTC+1
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Sivizzano
Sivizzano

Sivizzano, nota anche come Sivizzano Sporzana, è una frazione del comune di Fornovo di Taro, in provincia di Parma.

La località dista 5,62 km dal capoluogo.[1] La particolarità di questa frazione è che i suoi abitanti sono per la maggior parte imparentati tra di loro.

Geografia fisica

Sivizzano sorge alla quota di 246 m s.l.m.,[1] sulla sponda sinistra del torrente Sporzana.[3]

Origini del nome

Il toponimo ha origine latina, come prova, nell'etimo, il suffisso prediale -anus.[4]

Storia

Il territorio di Sivizzano risultava abitato già in epoca romana, come dimostrato dal rinvenimento nei dintorni dei resti di una fornace di mattoni bollati in riferimento alla gens Cassia e di una fattoria risalente al I secolo a.C. o al I secolo d.C.;[4] la vallata era infatti attraversata dalla strada di collegamento tra Parma e Luni.[5]

In epoca altomedievale la via cominciò a esser percorsa dai pellegrini diretti a Roma dal Nord Europa;[5] entro l'XI secolo a presidio della zona fu edificato a Palmia un castello, per volere di una delle casate de Comitatu Parmensi;[6] nel 1054 Rodolfo da Viarolo lo acquistò dal suo familiare Alberto da Viarolo, figlio di Magnifredo.[7]

Entro il 1098 i frati cistercensi[4] dell'abbazia di Chaise-Dieu[8] fondarono a Sivizzano un ospedale con annessa una cappella.[4]

In seguito la corte di Palmia passò ai nobili da Palmia, che nel 1343 la alienarono a Rolando, Ugolino e Andreasio de' Rossi.[9]

Nel 1492 l'hospitale Sporzane fu soppresso e unito a quello di Parma.[10]

Nel 1709 il duca di Parma Francesco Farnese investì Domenico Manara del titolo marchionale e gli assegnò i feudi di Ozzano, Sivizzano e Triano;[11] i suoi eredi ne mantennero i diritti fino alla loro abolizione sancita da Napoleone per il ducato di Parma e Piacenza nel 1805;[12] successivamente la frazione fu unita al comune di Fornovo di Taro.[13]

Monumenti e luoghi d'interesse

Chiesa di Santa Margherita

Chiesa di Santa Margherita
Lo stesso argomento in dettaglio: Chiesa di Santa Margherita (Fornovo di Taro).

Edificata originariamente entro il 1098 dai frati cistercensi unitamente a un ospedale per pellegrini e a un piccolo monastero ristrutturato nel XVIII secolo, la chiesa fu completamente ricostruita in stile neoclassico tra il 1792 e il 1800. Il luogo di culto, affiancato da tre cappelle per lato, è decorato internamente con lesene doriche e affreschi e conserva una pala sei-settecentesca. In adiacenza si estende l'ex monastero in pietra, caratterizzato dal porticato con loggiato sovrastante; al piano terreno si apre un portale ad arco a tutto sesto tre-quattrocentesco.[4][14]

Note

  1. ^ a b c La Frazione di Sivizzano, su italia.indettaglio.it. URL consultato il 9 ottobre 2018.
  2. ^ [1]
  3. ^ Molossi, p. 512.
  4. ^ a b c d e Sivizzano Sporzana, su web-b.ltt.it. URL consultato il 10 ottobre 2018 (archiviato dall'url originale l'11 ottobre 2018).
  5. ^ a b Sivizzano [collegamento interrotto], su iatfornovo.it. URL consultato il 10 ottobre 2018.
  6. ^ Affò, 1793, p. 61.
  7. ^ Affò, 1793, p. 324.
  8. ^ Fornovo, su provincialgeographic.it. URL consultato il 10 ottobre 2018.
  9. ^ Affò, 1795, p. 325.
  10. ^ Pezzana, p. 192.
  11. ^ Manara, Prospero Valeriano, su treccani.it. URL consultato l'11 ottobre 2018.
  12. ^ L'eredità napoleonica. Il Codice (PDF), su treccani.it. URL consultato l'11 ottobre 2018.
  13. ^ Zuccagni-Orlandini, p. 465.
  14. ^ Chiesa di Santa Margherita Vergine e Martire "Sivizzano Sporzana, Fornovo di Taro", su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 10 ottobre 2018.

Bibliografia

  • Ireneo Affò, Storia della città di Parma, Tomo secondo, Parma, Stamperia Carmignani, 1793.
  • Ireneo Affò, Storia della città di Parma, Tomo quarto, Parma, Stamperia Carmignani, 1795.
  • Lorenzo Molossi, Vocabolario topografico dei Ducati di Parma, Piacenza e Guastalla, Parma, Tipografia Ducale, 1832-1834.
  • Angelo Pezzana, Storia della città di Parma continuata, Tomo quinto, Parma, Reale Tipografia, 1859.
  • Attilio Zuccagni-Orlandini, Corografia fisica, storica e statistica dell'Italia e delle sue isole, Italia superiore o settentrionale Parte VI, Firenze, presso gli Editori, 1839.

Voci correlate

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