Silvano VincetiSilvano Vinceti (Castellarano, 17 settembre 1948) è uno scrittore, saggista, politico e ricercatore italiano, autore di controverse[1][2] ricerche riguardo alle salme di illustri personaggi del passato. BiografiaÈ stato tra i fondatori della Federazione delle Liste Verdi e dei Verdi Liberaldemocratici, in precedenza aveva aderito al Partito Radicale ed è stato candidato sindaco di Platì, in Aspromonte[3]. È stato presidente dell’associazione ambientalista “Kronos 1991”[4]. Fondatore e presidente del “Comitato Nazionale per la valorizzazione dei Beni Storici, Culturali e Ambientali” nato nel 2002 a Scandiano, con la ricerca dei resti mortali del conte Matteo Maria Boiardo[5]. Negli anni l’esperienza della ricerca dei resti del Boiardo, si ripete per quelli del Petrarca, di Pico della Mirandola, di Poliziano, di Monna Lisa Gherardini e di Leopardi (in quest'ultimo caso senza ottenere il permesso di riesumazione). Lavora anche alla ricostruzione ipotetica dei visi di Dante Alighieri, Pico della Mirandola e Poliziano, in base a dipinti, documenti e resti mortali.[1]. Al biennio 2009-2010 risale il lavoro di ricerca sui resti mortali di Caravaggio che porta a un ritrovamento a Porto Ercole[2], in coincidenza con i 400 anni dalla morte del pittore. Nei casi di Caravaggio, Pico e Poliziano (questi ultimi due sarebbero stati, secondo le analisi sulle ossa, avvelenati con l'arsenico) i ritrovamenti sono stati ritenuti abbastanza verosimili (85% di probabilità nell'identificazione delle ossa del pittore), anche se non assolutamente certi. Nel 2010 ha affermato di aver scoperto lettere e numeri nel dipinto della Gioconda con una ricerca sui resti mortali della prima modella usata da Leonardo Da Vinci nel plesso di Sant'Orsola a Firenze, la presunta Lisa Gherardini, ma senza alcun esito verificato.[6][7] Presidente della Fondazione Leonardo da Vinci (dal 2020 al 2022). Opere
Note
|
Portal di Ensiklopedia Dunia