Il sestetto – composto da Eric Mun, Lee Min-woo, Kim Dong-wan, Jun Jin, Shin Hye-sung e Andy Lee – debutta sotto la SM Entertainment il 24 marzo 1998 con la canzone Resolver dall'omonimo album in studio, un fallimento commerciale per il quale vengono accusati di copiare i colleghi HOT della medesima agenzia e considerano lo scioglimento. Ciononostante, rimangono insieme e riescono a raggiungere il successo mainstream con il secondo album T.O.P (1999), che dà il via alla loro ascesa musicale.[13][14]
Nel 2002 esce il sesto album Wedding e diventano la boy band più longeva nell'industria musicale sudcoreana.[15] Poco dopo la SM Entertainment offre il rinnovo del contratto a tutti i membri fuorché Kim Dong-wan, perciò decidono di andarsene per rimanere insieme, firmando con la Good Entertainment.[13] Tra il 2005 e il 2006 si dedicano alle attività soliste, prima di iniziare a promuovere l'ottavo album State of the Art con due performance alla Gymnasium Hall dell'Olympic Park e un tour asiatico che dura cinque mesi.[16] Festeggiano il loro decimo anniversario con un concerto e l'uscita del nono album in studio Volume 9, prima di separarsi a causa del servizio militare obbligatorio.[17] Durante la pausa, che dura quattro anni, lavorano come attori, intrattenitori e solisti.[18]
Nel febbraio 2012 fondano una loro agenzia, la Shinhwa Company, per la gestione delle sole attività di gruppo; quelle soliste rimangono invece di competenza dei rispettivi rappresentanti.[19] Tornano sulle scene in corrispondenza del loro 14º anniversario con un concerto tutto esaurito all'Olympic Gymnastics Arena che dà il via al tour asiatico che dura fino all'inizio di luglio.[18] Dopo ulteriori attività soliste, il 16 maggio 2013 esce l'undicesimo album The Classic, accompagnato come il precedente da una tournée in Asia.[20][21] Andy Lee è assente dal concerto per il sedicesimo anniversario del 2014 a causa di uno scandalo per gioco d'azzardo, apparendo soltanto durante l'ultimo show per estendere le sue scuse al pubblico.[22][23]
Nel gennaio 2015 gli Shinhwa annunciano la loro partecipazione all'800º episodio di Inkigayo. Il gruppo vede così il ritorno di Andy Lee, in seguito alla lunga pausa presa da quest'ultimo.[24] Nello stesso periodo, annunciano la pubblicazione del dodicesimo album in studio, intitolato We, uscito il 26 febbraio 2015.[25] Il 29 maggio vincono la battaglia legale, durata 12 anni, contro la Joon Media (ex Open World Entertainment) che deteneva i diritti sul marchio "Shinhwa" dal 2005; la stessa Shinhwa Company stava operando come ShinCom Entertainment durante la causa.[26][27]
Commemorando i vent'anni di attività, nel 2018 pubblicano una versione ri-registrata dai toni più dark di All Your Dreams dal terzo album, accompagnata da un video musicale.[28] Il 28 agosto viene dato alle stampe l'EP Heart, accompagnato da due concerti all'Olympic Gymnastics Arena in ottobre.[29] Nella stessa struttura si tiene lo show Chapter 4 il 20 e il 21 aprile 2019.[30]
Lascito
Gli Shinhwa sono la boy band sudcoreana più longeva,[2][3][4][5] e sono spesso indicati tra i gruppi idol della "prima generazione" del K-pop insieme a HOT, SES, Sechs Kies, Fin KL e GOD.[6][7] "Shinhwa" in coreano significa "mito" o "leggenda", e il gruppo stesso è stato definito "leggendario" per la sua longevità,[8][9] accompagnata da un successo continuo accreditato alla loro capacità di reinventarsi con costanti cambi d'immagine, che hanno spaziato dal concept "misterioso" e "oscuro" del debutto a quello dei "flower boy" carini e di bell'aspetto, fino a incorporare completi eleganti e pettinature curate con l'avanzare della loro età anagrafica.[31]
^ab(EN) Han Eun-hwa e Park Hyun-taek, Shinhwa at it again with 12th album, su koreajoongangdaily.joins.com, 2 marzo 2015. URL consultato il 13 luglio 2021.
^(EN) Li Ee Kee, Single Sun, su star-ecentral.com, 13 novembre 2005 (archiviato dall'url originale il 30 dicembre 2008).
^(EN) Shinhwa kicks off Asian tour, su english.visitkorea.or.kr, 16 maggio 2006. URL consultato il 21 gennaio 2022 (archiviato dall'url originale il 14 dicembre 2013).
^(EN) Shinhwa Form Their Own Agency, su english.chosun.com, 3 agosto 2011. URL consultato il 21 gennaio 2022 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2015).
^(EN) Grace Dan-bi Hong, Shinhwa to Return with 12th Album ′WE′ on 2/26, su Mwave, CJ E&M, 10 febbraio 2015. URL consultato il 22 marzo 2015 (archiviato dall'url originale il 10 febbraio 2015).