She Loves You
She Loves You è una canzone scritta da John Lennon ,Paul McCartney e George Harrison, pubblicata come lato A del singolo dai Beatles il 23 Agosto 1963. Il disco ha stabilito diversi primati nel Regno Unito e uno anche negli Stati Uniti essendo una delle cinque canzoni dei Beatles a raggiungere la "top five" contemporaneamente in quell'anno. Come lato B I'll Get You. She loves you rappresenta il maggior successo di vendite dei Beatles in Inghilterra ed è una delle due canzoni che il gruppo ha registrato per il mercato tedesco, col titolo Sie liebt dich (l'altra è Komm, gib mir deine Hand). She loves you è compresa anche nell'album uscito negli Stati Uniti The Beatles' Second Album, uscito nel 1964. Nel novembre 2004, la rivista Rolling Stone ha inserito She loves you tra le 500 migliori canzoni di tutti i tempi alla posizione numero 64[2]. L'anno successivo, il mensile Uncut Magazine ha definito She loves you la terza canzone che ha cambiato il mondo, dopo Heartbreak Hotel di Elvis Presley e Like a Rolling Stone di Bob Dylan. DescrizioneL'ispirazione per She loves you venne a Lennon e McCartney nel 1963 dopo un concerto al Majestic Ballroom di Newcastle, all'interno del tour che i Beatles fecero con Roy Orbison e Gerry and the Pacemakers. McCartney ricorda che lui e Lennon scrissero il brano in un hotel proprio a Newcastle. Nel 2003 ci fu un progetto per porre una targa in quell'hotel ma né Paul McCartney né Ringo Starr, gli unici due Beatles ancora in vita, ricordavano se si trattasse dell'Imperial Hotel o del Royal Turk's Head. McCartney affermò, lo stesso anno in cui la canzone venne scritta: «Girava una canzone di Bobby Rydell in quei giorni, Forget him, e come spesso accade pensi ad una canzone mentre ne scrivi un'altra. Io avevo in mente una "canzone a risposta" dove due di noi avrebbero cantato 'she loves you' e gli altri due avrebbero risposto 'yeah yeah'. Non era una grande trovata ma alla fine ci venne l'idea per una canzone intitolata proprio She loves you. Così ci siamo seduti in camera per poche ore e l'abbiamo scritta, io e John.[senza fonte]» Caso strano per una canzone d'amore, le strofe di She Loves You sono scritte in terza persona. L'idea è stata attribuita a McCartney da Lennon nel 1980: «La scrivemmo insieme (con Paul) ma non ricordo bene come. Ricordo però che fu un'idea di Paul, invece di cantare per l'ennesima volta 'I love you', decise di introdurre una terza persona».[senza fonte] AccoglienzaIl 23 agosto 1963 il singolo venne pubblicato nel Regno Unito con I'll get you come lato B. Il disco stabilì e superò fin dall'inizio molti primati nella scena musicale britannica, diventando il singolo best-selling dei Beatles da 1.89 milione di copie vendute, superato nel 1977 da Paul McCartney e i Wings con Mull of Kintyre. Entrato nelle classifiche il 31 agosto, She loves you vi è rimasto per ben 31 settimane consecutive, 18 delle quali nella "top 3". La prima posizione della Official Singles Chart è stata raggiunta appena tre settimane dopo l'entrata in classifica, il 14 settembre 1963 per sei settimane. Nonostante l'enorme successo in patria, la canzone distribuita dalla Capitol Records stentò a decollare oltreoceano. Quando venne pubblicata negli Stati Uniti, il 16 settembre 1963, non ricevette particolari attenzioni ma tre mesi dopo uscì il singolo I Want to hold your hand che raggiunse la vetta delle classifiche e dette il via alla British invasion. Questo fenomeno musicale aprì la strada ad altri dischi dei Beatles e all'arrivo dei dischi di altri gruppi britannici in America. She loves you fu lanciato di nuovo e dal 25 gennaio 1964 rimase nella classifica Billboard Hot 100 15 settimane, due delle quali nella prima posizione. Il singolo raggiunge la prima posizione anche in Canada e Norvegia, la terza in Australia e la settima in Germania e Paesi Bassi. Il ritornello, in cui veniva più volte ripetuto "Yeah yeah", divenne un vero tormentone, e in certi casi arrivò a definire una intera generazione (generazione yé yé). Curiosità
CoverCover di She loves you sono state eseguite, tra le numerosissime, da:
Note
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