Shabkar Tsokdruk Rangdrol (in lingua tibetana ཞབས་དཀར་ཚོགས་དྲུག་རང་གྲོལ་, traslitterazione Wylie. zhabs dkar tshogs drug rang grol) (1781 – 1851) è stato un poeta tibetano e cultore di yoga buddhista di Amdo. L'abilità yoga e poetica di Shabkar è considerata seconda solo a quella di Milarepa[1][2].
Biografia
Shabkar iniziò presto la sua pratica spirituale, completando un ritiro di un anno all'età di 16 anni e diventando poi monaco Gelug a 20 anni.[3] Studiò con maestri delle più importanti scuole di buddhismo tibetano compresi Gelug e Nyingma, e ricevette gli insegnamenti della tecnica Dzogchen dal suo guru Chögyal Ngakgi Wangpo.[4] Trascorse anni in eremitaggio in varie caverne, boschi e montagne del Tibet.[4]
Le opere di Shabkar esprimono ideali non settari simili a quelli del movimento Rimé del XIX secolo, anche se precedono il movimento di circa tre decenni ed egli non incontrò mai nessuno dei maestri Rimé di Kham.[5] Shabkar sostenne che anche le religioni non buddhiste erano manifestazioni di Buddha:
"Si dovrebbero conoscere tutti i principi delle religioni del buddismo e del non buddismo - per esempio, altre religioni, Bönpos, buddisti Chan, Nyingma, Kagyus, Sakya, Geluks, e così via - per essere l'emanazione dei buddha e dei bodhisattva."[5]
Shabkar fu un prolifico scrittore, e le sue opere sono state raccolte in numerosi volumi. Nelle sue opere più rappresentative sono raccolti una serie di poemi su Trekchö e Tögal, Khading Shoklap—Volo del Garuda divenuto un testo importante della tradizione Nyingma Nyingthig.[6]
Scrisse anche un'autobiografia spirituale mista in prosa e versi, che è considerata una delle più lunghe e magistrali della letteratura tibetana Namtar.[1]
Shabkar scrisse anche opere che promuovevano il vegetarianismo e compassione per gli animali.[7]
Opere
- Volo del Garuḍa capace di attraversare rapidamente tutti i livelli e percorsi.
- Il re dei gioielli che concede il desiderio che soddisfa le speranze di tutti i discepoli fortunati che ricercano la liberazione, la dettagliata narrazione della vita e della liberazione del grande portatore di vajra Shabkar, rifugio e protettore per tutti gli esseri senzienti di questa epoca oscura.
- La torcia che illumina il percorso graduale.
- Il Sole benefico, un discorso Dharma.
- La Luna benefica, i gioielli benefici dell'offerta delle nuvole a "Samantabhadra".
- Scritture emanate da "Kadampas".
- Scritture emanate da "Manjushri".
- Scritture emanate da "Bodhisattva".
- Le meravigliose scritture emanate.
- Le sorprendenti scritture emanate.
- Le meravigliose scritture emanate.
- Scritture emanate di pura visione.
- Scritture emanate da "Orgyen".
- Le montagne di Dio.
- La corrente di ambrosia, un discorso eccellente
- Il sole nascente.
- Scritture emanate di compassione.
Note
- ^ a b Pang, Rachel Hua-Wei; Dissipating Boundaries : The "Life", Song- Poems, and Non-Sectarian Paradigm of Shabkar Tsokdruk Rangdrol (1781--1851)
- ^ Ricard; The Life of Shabkar: The Autobiography of a Tibetan Yogin, SUNY, 1994, page vii
- ^ Ricard; The Life of Shabkar: The Autobiography of a Tibetan Yogin, SUNY, 1994, page xiii
- ^ a b Ricard; The Life of Shabkar: The Autobiography of a Tibetan Yogin, SUNY, 1994, page xiv
- ^ a b Rachel H. Pang; The Rimé Activities of Shabkar Tsokdruk Rangdrol (1781-1851) PDF
- ^ Duff, Tony, Flight of the Garuda, page viii
- ^ Shabkar, Food of Bodhisattvas: Buddhist Teachings on Abstaining from Meat, Shambhala, 2004
Bibliografia
- Matthieu Ricard, 'The Writings of Zhabs dkar Tshogs drug Rang grol (1781-1851): A Descriptive Catalogue' in Ramon N. Prats ed. The Pandita and the Siddha: Tibetan Studies in Honour of E. Gene Smith, New Delhi: Amnye Machen, 2007 (also published as The Writings of Shabkar, Shechen Publications, 2005)
- Shabkar Tsogdruk Rangdrol, The Life of Shabkar: The Autobiography of a Tibetan Yogin, translated by Matthieu Ricard, SUNY, 1994
- Shabkar, Food of Bodhisattvas: Buddhist Teachings on Abstaining from Meat, Shambhala, 2004
- Shabkar Tsokdruk Rangdrol, Songs of Shabkar, translated by Victoria Sujata, published by Dharma Publishing, 2011. ISBN 0898000009
- THE FLIGHT OF THE GARUDA Dzogchen Teachings of Tibetan Buddhism translated by Keith Dowman
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