Serhij Bubka (tennista)

Serhij Bubka
Serhij Bubka nel 2014
NazionalitàUcraina (bandiera) Ucraina
Altezza188 cm
Peso88 kg
Tennis
Termine carriera2016
Carriera
Singolare1
Vittorie/sconfitte 12 - 7
Titoli vinti 0
Miglior ranking 145º (14 novembre 2011)
Risultati nei tornei del Grande Slam
Australia (bandiera) Australian Open
Francia (bandiera) Roland Garros
Regno Unito (bandiera) Wimbledon
Stati Uniti (bandiera) US Open 2T (2011)
Doppio1
Vittorie/sconfitte 5 - 6
Titoli vinti 0
Miglior ranking 134º (26 maggio 2008)
1 Dati relativi al circuito maggiore professionistico.
Statistiche aggiornate all'8 febbraio 2023

Serhij Serheevič Bubka, accreditato come Sergei Bubka dalla ATP (in ucraino Сергiй Сергеевич Бубка?; Donec'k, 10 febbraio 1987), è un ex tennista ucraino.

Biografia

Origini

Figlio del grande astista sovietico, da cui ha ereditato anche il nome di battesimo, è nato a Donec'k nel febbraio 1987 per poi trasferirsi a Monte Carlo all'età di sette anni. Nella città monegasca ha fatto la conoscenza del coetaneo e futuro campione Novak Đoković, contro il quale ha gareggiato in diversi tornei.[1]

Carriera

Dopo le prime esperienze nei tornei challenger e futures ha fatto un importante esordio in Coppa Davis nel 2005 contro la Norvegia, dove grazie a una vittoria e una sconfitta ha contribuito al 4-1 finale per la sua nazione.[2] Nei tornei dell'ATP Tour è riuscito a esordire solo nel 2010 a Newport dove, dopo aver passato le qualificazioni, è stato eliminato al secondo turno dal belga Olivier Rochus.

Nei tornei del Grande Slam ha registrato una sola apparizione, agli US Open 2011, dove ha superato i match di qualificazione e al primo turno nel tabellone principale ha sconfitto l'austriaco Andreas Haider-Maurer, ma al secondo turno è stato fatale l'incontro con Jo-Wilfried Tsonga, testa di serie numero 11, che l'ha sconfitto nettamente in tre set. Nel novembre 2011 si è issato al 145º posto del ranking ATP.

Il 1º novembre 2012 ha subìto un brutto incidente mentre si trovava presso alcuni amici a Parigi: rimasto chiuso in bagno, ha cercato di uscire passando all'esterno dell'edificio per cercare di rientrare attraverso una delle stanze adiacenti ma, una volta fuori, ha perso l'equilibrio ed è caduto dal terzo piano del palazzo riportando numerose fratture in conseguenza delle quali è stato ricoverato in ospedale.[3] Dopo una lunga convalescenza, nel febbraio 2014 è tornato all'agonismo. Si è ritirato due anni più tardi.

Note

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