Scandalo (film 1950)
Scandalo ( TramaIl pittore Aoye e l'attrice Miyako Saijo si incontrano per caso durante una vacanza in montagna; il loro fortuito incontro viene fotografato da due paparazzi e pubblicato da una rivista scandalistica, gestita da un losco e disonesto individuo. Aoye decide di denunciare il giornale e si mette nelle mani di Hiruta, un avvocato alcolizzato e di dubbia fama, pronto a tutto per procurarsi il denaro per curare la figlia malata. CommentoKurosawa ancora una volta riesce ad esprimere magnificamente la realtà giapponese di quegli anni, affrontando questa volta un tema di estrema attualità: il gossip. Il film appare diviso in due parti decisamente diverse da loro; la prima vira sulla commedia satirica, evidenziando la lottà per la libertà dei protagonisti, la seconda è un melodramma nelle cadenze di un film giudiziario, incentrato sulla figura dell'avvocato Hiruta, un "verme" (per sua stessa ammissione) pronto a redimersi dalle sue cattive azioni. DistribuzioneÈ uscito nelle sale giapponesi il 30 aprile 1950, mentre negli USA è stato distribuito a partire dal 17 luglio 1964, con il titolo di Scandal.[1] CriticaIl Dizionario Morandini assegna al film tre stelle su cinque e nonostante «un eccesso di patetismo, ha momenti di grande intensità»[2]. NoteAltri progettiCollegamenti esterni
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