Scala (modellismo ferroviario)Nel modellismo ferroviario, le scale rappresentano la norma sulle misure e proporzioni che i diversi produttori si impegnano a rispettare. A emanare le precise normative tecniche regolamentari odierne a livello internazionale sono gli enti seguenti:
Per indicare le scale più voluminose si utilizzano i numeri romani in ordine decrescente, partendo dalla dimensione più grande e scendendo fino alla più rimpicciolita (IV, III, II e I). Con l'avvento di scale più ridotte è sopraggiunto nelle classificazioni anche il numero 0, assieme con alcune lettere maiuscole dell'alfabeto (S, H0, TT, N, Z). Dimensioni nominali, scale e scartamentiDimensioni nominali comuni, scale e scartamentiLe più importanti scale regolari in Europa:
Altre scaleAltre scale tratte dalle norme NEM, BRMSB e NMRA.
Terminologia degli scartamenti delle linee a scartamento ridottoNell'aspirazione di imitare i binari a scartamento ridotto, non solo nel loro modello, ma anche di ricrearli in scala per quanto riguarda la larghezza della carreggiata del modello, le dimensioni nominali sono state inizialmente raggruppate con i loro numerosi scartamenti di esempio metrici, in poche carreggiate di modelli. Questi sono stati poi integrati con lettere minuscole e/o numeri per una migliore riconoscibilità. Ad esempio la dimensione nominale H0 in ambito europeo è attualmente suddivisa in H0, H0m, H0e, H0i. In ambito nordamericano la dimensione nominale di 0 è divisa su traccia 0, 0n3, 0n30 (0n2 ½), poiché le carreggiate a scartamento ridotto sono state raggruppate in piedi e pollici in base al sistema di misurazione anglosassone. Ferrovie a scartamento ridotto in EuropaPer le ferrovie europee a scartamento ridotto si applica la seguente nomenclatura, dove la X al posto della dimensione nominale risulta :
La seguente tabella rappresenta la base per comparazione.[1] Le ferrovie a scartamento ridotto con uno scartamento inferiore a 4,5 mm non sono attualmente normate.
Scartamenti ridotti in NordamericaPer le ferrovie a scartamento ridotto in Nord America si applica il seguente sistema: X sta per la dimensione nominale, n come abbreviazione di "narrow" e infine il modello-gauge, come nel caso in piedi o in pollici: Esempi:
Nota: non tutte le combinazioni sono normate, ma in molti casi si applicano per analogia. Ad esempio, lo scartamento Gn15 è una ferrovia a scartamento ridotto (Nordamericana) con scartamento da 15 pollici nella misura nominale II (Scala G). Scale di proporzione per giardini e parchiCi sono altre scale per altri impieghi, comunemente indicati come treni per giardini o per parchi. Tecnicamente si possono avere: Scale da giardinoModellini sufficientemente grandi che rendono possibile sedercisi sopra. Ad esempio, i modelli con scartamento di 3,5 pollici (89 mm), 5 pollici (127 mm) e 7 ¼ pollici (184 mm) sono comuni. Scala per parcoMeno comuni sono le ferrovie per parchi Railway Park, modellini di treni in miniatura che sono di dimensioni tali da poter trasportare persone a bordo ed essere condotte come l'originale. Hanno scartamento in alcuni casi minori di 12 pollici (305 mm). In singoli casi, possono raggiungere una dimensione più simile a una ferrovia industriale o a una ferrovia a scartamento ridotto. Scale nominali storicheLa diffusione delle dimensioni regolari contemporanee ha portato alla scomparsa di altri modelli, esempio tipico è la scala Z0 (1:60), che fiorì a metà del XX secolo. Fu creata per treni modello dal produttore svizzero WESA, che produsse, prima dell'avvento di piccole scale, modelli in scala 1:100. Molto raramente si trovano la scala III e scala IV, i giocattoli e i modelli ferroviari dell'epoca erano realizzati dai produttori su ordinazione individuale. Scale di dimensioni non regolariMolto diffusi, soprattutto nei grandi magazzini e negozi sottomarca, i sistemi di trenini non regolari, cioè, quei modellini che non si inseriscono nella classificazione regolare delle scale. Tali giocattoli sono ad esempio della LEGO o BRIO (azienda svedese di giocattoli; il prodotto più noto di Brio è il loro sistema ferroviario in legno).
Nel periodo dal 1945 agli inizi degli anni '90, la famosa ditta Italiana Rivarossi di Como produsse i propri modelli e accessori in scala nominale H0, ma che in realtà avevano dimensioni 1:80 pur utilizzando binari in vera scala H0 (16,5 mm). Questa differenza di scala risaliva alla necessità di montare motori di maggiori dimensioni della potenziale sagoma H0; motori che venivano utilizzati per molti anni dalla Rivarossi. Essi necessitavano di maggiore spazio dentro la carrozzeria interna delle locomotive. Di conseguenza, i modelli dei vagoni e gli accessori dovevano assumere delle dimensioni esteticamente compatibili, perciò il tutto risultò leggermente più grande. Nella presentazione statica di materiale rotabile, per prototipi, musei, o mostre, spesso i modelli non sono prodotti nelle scale regolari. Questi modelli sono costruiti da modellisti professionisti di grandi aziende, laboratori di formazione, o privati con scale di 1:50 o addirittura 1:10. Note
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