Nasce il 4 agosto del 1962[1] a Palermo da una famiglia di gioiellieri. Inizia a suonare il pianoforte all’età di 4 anni e si avvicina al jazz grazie alla passione per questo genere musicale del padre Antonino Bonafede, pianista jazz autodidatta, seguace di Erroll Garner. Le sue prime esperienze sul palco avvengono negli anni ’70 presso il jazz club Brass Group[2] di Palermo dove a fine spettacolo, si esibisce in session con musicisti come Dexter Gordon, Joe Albany, Woody Shaw[3], Irio De Paola e Giorgio Gaslini.
A 11 anni ha il suo primo ingaggio come pianista di jazz nel programma televisivo di Rai 1Sapere: il Jazz in Italia condotto da Franco Cerri. Seguiranno le sue partecipazioni ai programmi televisivi Chitarra e Fagotto (Rai 2, 1975) in cui si esibisce con l’orchestra della Rai, e Di Jazz in Jazz (Rai 2, 1978)[4].
A Boston inizia a suonare come sideman nei gruppi di Bill Thompson, Hal Crook[10], George Garzone, Roy Okutani e Bruce Gertz[9][11], suoi insegnanti al college.
In quel periodo comincia lo studio della batteria jazz con Alan Dawson[9]; tutt’oggi, in rare occasioni, Bonafede si esibisce anche come batterista jazz. Nel frattempo studia privatamente con Charlie Banacos[9] e continua parallelamente gli studi classici di pianoforte con Manuel Zambelli presso il Berklee College. Studia anche con il sassofonista Jerry Bergonzi. Tra i due inizia un sodalizio musicale che lo vedrà impegnato in due tournée in Australia e una in Italia e nella realizzazione di tre album, a nome di Bergonzi, e di una master class di jazz presso la Harvard University[4].
Collabora stabilmente con l’Orchestra Jazz della Brandeis University[12] diretta, in quegli anni, da Ricky Ford.
Nel 1989 si diploma presso il Berklee College of Music[13] e riceve il titolo da Dizzy Gillespie. Nello stesso anno si trasferisce a New York dove rimarrà fino al 1994.
In quegli anni collabora con la Mel Lewis Orchestra (ora Vanguard Jazz Orchestra) in cui sostituisce per una stagione il pianista Kenny Werner al Village Vanguard.[9]
A New York inizia la sua carriera discografica di leader come pianista e compositore. Nel 1990 incide per l’etichetta giapponese Ken Music il suo primo album Actor-Actress, a capo di un quartetto con Joe Lovano, Cameron Brown e Adam Nussbaum[16]. L’anno successivo, sempre per la stessa etichetta, incide un secondo album di sue composizioni Plays in trio con Marc Johnson e Paul Motian[17] con i quali, assieme a Joe Lovano, compirà una lunga tournée in Italia nel 1992.
Dal 1997 è docente per i Conservatori di musica Italiani, dal 2001 di ruolo[22] e viene invitato a tenere master class e workshop da istituzioni italiane e internazionali come Jazz nights (Lagnau I.E., Svizzera), Facoltà di Lettere e Filosofia (Palermo), Festival Internazionale del Jazz - Esplorazioni (Roccella Jonica), Roma Jazz’s Cool (Roma), Saint Louis MusicCenter (Roma), Academy of Music in Gdańsk (Polonia), ArtEZ Conservatorium (Enschede, Paesi Bassi), Conservatoire communal des Arts Albdelmoumen Bentobel (Constantine, Algeria), Academy of Music Franz Liszt (Weimar, Germania), Académie Internationale d’Eté de Wallonie (Libramont, Belgio), Centre Culturel Fokal (Port-au-Prince, Haiti).
Dal 2016 Bonafede scrive libri di didattica musicale in collaborazione con Roberta Giuffrida.[23]
Il Cinema e il Teatro
Dal cinema provengono influenze e rimandi alla sua attività di compositore; il suo primo album, non a caso, si intitola Actor-Actress e molte delle sue composizioni (registrate in circa 70 album di cui 15 a proprio nome), sono dedicate a film, registi e attori a cui è particolarmente legato.
Al cinema Bonafede dedica un’intera opera, Journey to Donnafugata, un omaggio al film Il Gattopardo di Luchino Visconti con composizioni originali e rivisitazione delle musiche di Nino Rota[29]. L’opera lo impegnerà per due anni durante i quali ha ripercorso i luoghi e le location in cui è stato girato il film. Il progetto, partito come album, si è sviluppato sia in forma di concerto sia in forma di spettacoli teatrali.
È stato scelto da alcuni registi anche come attore.[30][31]
Riconoscimenti
KFC Billboard Song Contest - Categoria Jazz (USA, 1990)
Miglior Nuovo Talento (Referendum Musica Jazz, 1991)
Referendum categoria Dischi di Jazz (Referendum M&D Musica e Dischi, 2001)
Disco dell’anno - Premio Arrigo Polillo (Referendum Musica Jazz, 2001)
Disco dell’anno (Referendum Il Foglio, 2001)
Gran Premio Città di Lagonegro per la Migliore Colonna Sonora (Festival Nazionale Cinema e Musica di Lagonegro, 2003)
Premio per la Migliore Colonna Sonora (B.A.Film Festival, 2004)
Candidatura per la Migliore Musica ai Nastri D’Argento (2004)