S-24 (razzo)
L'S-24 (in cirillico: C-24) è un razzo non guidato di origine sovietica, sviluppato negli anni '50 presso l'Istituto tecnologico Balashikha ed entrato in servizio presso le forze armate sovietiche nel giugno 1960.[1][2] Progettato per l'impiego da velivoli ad ala fissa contro mezzi corazzati e fortificazioni, ha un diametro di 240 mm ed è considerato diretto sviluppo delle bombe anti-bunker BETAB-750 impiegate dall'Armata Rossa nel corso della Seconda guerra mondiale. A differenza di molti suoi omologhi, non è collocato all'interno di razziere ma viene agganciato direttamente ai piloni sub-alari del vettore che, al momento della sua introduzione, era ruolo tipicamente ricoperto dal Mig-21.[1] È stato sviluppato in più versioni, tra cui la S-24B con combustibile a bassa emissione di fumo ed altre dotate di testata di prossimità, con deflagrazione programmata a circa 3 metri dal suolo.[1] Il razzo è ancora oggi impiegato nelle forze armate della Federazione Russa ed è prodotto su licenza in Iran, dove ha assunto la denominazione Shafaq. StoriaCaratteristicheVersioni
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