Rosso Antico
Il Rosso Antico è un vermut italiano[1] nato nel 1962 a Bologna dalla distilleria Jean Buton, all'epoca di proprietà della famiglia Sassoli de'Bianchi. Attualmente è prodotto nello stabilimento di San Lazzaro di Savena (BO) di proprietà del Gruppo Montenegro. StoriaIl Rosso Antico è un aperitivo a base di vino che nasce nel 1962 dall'esperienza liquoristica della distilleria Jean Buton, fondata nel 1820 dall'omonimo fondatore francese, lanciata e diretta dalla famiglia Sassoli de'Bianchi dalla fine dell'800 a tutto il XX secolo. In seguito la Buton venne acquisita dal Gruppo Montenegro nel 1999[2][3]. La sua popolarità cresce nel corso degli anni '60 e '70, tanto da essere definito il principe degli aperitivi[4], arrivando ad essere consacrato come un'icona del periodo[5] anche grazie alle produzioni per Carosello con Fernandel (1974)[6], Gino Cervi e Charles Aznavour (1980)[7]. Il Rosso Antico veniva consumato liscio: famoso lo slogan "Rosso Antico, l'aperitivo che si beve in coppa"[8]. Nel 1977 il Rosso Antico è stato brevemente ritirato dal mercato dal produttore in via precauzionale a causa del contenuto di colorante E123[9], successivamente non più utilizzato. Il Rosso Antico è oggi classificato come vermut. La bottigliaUno degli elementi più iconici del Rosso Antico è la forma della bottiglia, rimasta immutata nel tempo. Nel 2018 la bottiglia è stata oggetto di un restyling volto al recupero dell’immagine storica degli anni '60. Numerosi dettagli richiamano l’identità storica del prodotto: lo stemma della Premiata Distilleria, il suo anno di fondazione (1820) e la firma di Jean Buton. L’etichetta richiama le erbe aromatiche presenti nel prodotto[5]. Negli anni '70 Salvador Dalì realizza tre versioni della bottiglia in edizione limitata caratterizzate da motivi floreali e da tinte dal celeste al blu intenso[10]. CaratteristicheIl Rosso Antico è un vermouth dalla formula complessa, nata dall'unione di vini bianchi selezionati e trentatré erbe aromatiche, che contribuiscono a conferirgli un gusto ricco ed equilibrato[3]. L'elemento distintivo del bouquet del Rosso Antico è l'Iris florentina che, da ricetta tradizionale, viene lavorata singolarmente attraverso un processo artigianale[11][12]. Tre specie di artemisia (assenzio maggiore, assenzio gentile e assenzio pontico) gli conferiscono il suo grado di amaricità[3]. Degustazione e consumoLe caratteristiche del Rosso Antico lo rendono molto adatto alla miscelazione in cocktail classici a base di vermut, come l’Americano. Viene servito anche liscio, freddo e con una scorza d’arancia, come si beveva una volta, oppure con un tocco di soda[3]. CulturaIl Rosso Antico è stato protagonista di numerose produzioni realizzate per il programma televisivo Carosello[13], che hanno contribuito ad accrescerne la notorietà: dalle pubblicità con Charles Aznavour[14], Fernandel e Gino Cervi[15], allo spot “C’era una volta il fiume di lacrime”, messo in onda nel 1971[16]. Una citazione del prodotto viene fatta da Giorgio Gaber nell'album Libertà obbligatoria del 1976. «Siamo sicuri che abbiamo in comune Nel biennio 1984-1985 il Rosso Antico vide come testimonial la conduttrice Loretta Goggi[18]. L'aperitivo viene citato anche nella canzone Limiti[19] di Caparezza dall'album Verità supposte del 2003. Note
Collegamenti esterni
|
Portal di Ensiklopedia Dunia