Verità supposte
Verità supposte è il secondo album in studio del rapper italiano Caparezza, pubblicato nel 13 giugno del 2003[4] dalla Extra e dalla Labels. L'album ottenne un notevole successo di pubblico soprattutto grazie al terzo singolo estratto Fuori dal tunnel,[5] che permise al disco stesso di rimanere in classifica per una trentina di settimane, vendendo circa 130 000 copie in Italia.[3] Verità supposte è inoltre presente nella classifica dei 100 dischi italiani più belli di sempre secondo Rolling Stone Italia alla posizione numero 28.[6] DescrizioneI quattordici brani che compongono l'album sono caratterizzati da uno stile compositivo e da un rapporto qualitativo tra ricercatezza dei testi e delle rime, che differenziano Caparezza dagli altri rapper italiani già affermati. Le tematiche affrontate sono varie e spaziano dal rapporto dell'artista con la realtà sociale italiana, compresa quella della sua terra di origine (Giuda me) e con quella musicale (La legge dell'ortica), fino al razzismo (Vengo dalla Luna), alla denuncia per la cosiddetta TV spazzatura (L'età dei figuranti) e alla forte critica a tutte le guerre (Follie preferenziali). Non mancano tuttavia brani più personali, tra cui Limiti, Il secondo secondo me e Jodellavitanonhocapitouncazzo. Dal punto di vista musicale, invece, Verità supposte presenta varie sperimentazioni sonore che si discostano dall'hip hop più classico,[5] passando dal nu metal di Dualismi (brano ispirato all'omonima poesia di Arrigo Boito)[7] al tango di Stango e sbronzo fino all'elettronica di Vengo dalla Luna e al tip-tap nel finale di Fuori dal tunnel. All'interno dell'album è inoltre presente il brano Nel paese dei balordi, la cui prima versione venne incisa nel 1998 per il demo Ricomincio da Capa. TracceTesti e musiche di Caparezza.
Formazione
Classifiche
Note
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