Rinascita (partito politico islandese)
Rinascita, o Partito Riformista (in islandese Viðreisn, abbreviato C[6]) è un partito politico islandese di orientamento liberale fondato il 24 maggio 2016 da Benedikt Jóhannesson, in seguito ad una scissione Partito dell'Indipendenza[1][7]. IdeologiaIl partito sostiene l'adesione dell'Islanda all'Unione europea, la riforma dei sussidi all'agricoltura e delle accise protettive sui prodotti esteri. Chiede che la politica pubblica si concentri sull'interesse generale della società e riduca l'influenza degli interessi speciali. Viðreisn è a favore di uno stato sociale finanziato pubblicamente.[8] Supporta il sistema di cambio fisso della corona a un'altra valuta, come l'euro, attraverso un currency board come piano per abbassare i tassi di interesse.[9] La sua politica sanitaria mira a ridurre la quota a carico del paziente per quanto riguarda i costi sanitari.[10] StoriaIl partito si è presentato per la prima volta alle elezioni parlamentari del 2016, in cui ha ottenuto il 10,48% dei voti e 7 seggi; ha quindi sostenuto il governo di Bjarni Benediktsson, insieme a Partito dell'Indipendenza, Partito Progressista e Futuro Luminoso, e Jóhannesson è stato nominato ministro delle finanze. Il 12 ottobre 2017, dopo la caduta del governo Benediktsson, Jóhannesson si è dimesso dalla carica di presidente del partito venendo sostituito da Þorgerður Katrín Gunnarsdóttir, già ministro della pubblica istruzione dal 2003 al 2009. Alle elezioni parlamentari del 2017 il partito è sceso al 6,7% dei voti, con 4 seggi. Alle elezioni parlamentari del 2021 il partito è salito all'8,3 dei voti, arrivando a 5 seggi. Risultati elettorali
Note
Collegamenti esterni
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