Rifugio Città di Fiume
Il rifugio Città di Fiume è un rifugio alpino delle Dolomiti situato nel comune di Borca di Cadore (BL), verso la fine della val Fiorentina, a quota 1.917 m s.l.m. Si trova lungo le pendici del col della Puina (2.254 m), dominato a sud dal monte Pelmo (3.168 m). StoriaÈ stato ricavato dall'antica malga Durona, costruita attorno al 1600 e da sempre destinata all'allevamento degli ovini. Benché più volte rimaneggiato (l'attuale aspetto esteriore risale al restauro del 1924), l'edificio ha conservato molte parti originali, tra cui i caratteristici tre locali ad arco che dividono il pianterreno[1]. La malga fu "scoperta" nel 1939 da Aldo Depoli, socio dal CAI di Fiume, durante un corso di scialpinismo. Dopo gli eventi della seconda guerra mondiale la sezione dovette trasferirsi a Padova, perdendo i sei rifugi che aveva in gestione tra il monte Maggiore e il monte Nevoso. Nel 1964 tornò ad avere un proprio rifugio ricavandolo dalla malga, donata dal comune di San Vito di Cadore[1]. AccessiL'accesso più diretto avviene attraverso il sentiero 467, una comoda carrozzabile (accessibile solo ai veicoli autorizzati) che inizia a 1.663 m d'altitudine presso un tornante della provinciale 251 poco più a valle del passo Staulanza. In alternativa, può essere raggiunto dal vicino rifugio Aquileia (1.583 m). Per il rifugio transita l'alta via n. 1 (segnavia 467 e 472). Note
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