È figlia di un ingegnere meccanico svizzero, Emil Erich Zellweger, nato ad Au nel Canton San Gallo, originario di una famiglia nobile dell'Appenzello, e di un'infermiera sami, Kjellfrid Irene Andreassen (morta nel 1995). Diplomatasi nel 1987 alla high school della sua città natale, Katy, piccolo sobborgo di Houston (Texas), Renée, appassionata ginnasta, partecipa al club di recitazione. Dopo il diploma si iscrive all'Università di Austin, dove si laurea in letteratura inglese.
Inizialmente interessata alla carriera giornalistica, il suo approccio con il mondo dello spettacolo non è diretto; in effetti, pare abbia frequentato un corso di recitazione unicamente per ampliare il suo curriculum scolastico. Questa esperienza le avrebbe fatto capire tuttavia quanto amasse recitare. Intenzionata a intraprendere la carriera di attrice, dopo la laurea inizia a fare audizioni per spot pubblicitari e piccoli film girati in Texas.
Tra i suoi primi ruoli cinematografici vi è quello nell'horror del 1994, Non aprite quella porta IV. Sul set del film però l'attrice viene a sapere di un'audizione per il film Love & una 45 (1994). Renée partecipa ai provini e si aggiudica il ruolo di protagonista. Successivamente interpreta la fidanzata di Tom Cruise in Jerry Maguire (1996), e offre una prima prova drammatica nel ruolo della giornalista in carriera che si riavvicina a sua madre quando scopre la sua malattia terminale ne La voce dell'amore (1998), al fianco di Meryl Streep[1].
Successivamente spazia in molti generi cinematografici, dal musical (è una perfetta Roxie Hart nello scoppiettante Chicago (2002) di Rob Marshall) al dramma (è l'attrice a cui viene affidata la figlia di un'artista condannata per omicidio – interpretata da Michelle Pfeiffer – in White Oleander (2002)[2]), preferendo però esibirsi nel genere a lei più consono, la commedia (interpreta in modo vivace una scrittrice pseudo-femminista corteggiata per scommessa da un giornalista sbruffone (interpretato da Ewan McGregor), in Abbasso l'amore (2003), ambientato nell'America degli anni sessanta). È per un dramma in costume però, quale Ritorno a Cold Mountain (2003), che si aggiudica un premio Oscar come miglior attrice non protagonista.
Nel 2019 veste i panni di Judy Garland nel biografico Judy, riguardante gli ultimi mesi di vita della cantante Judy Garland. La pellicola fu presentata l'11 settembre al Toronto International Film Festival e venne apprezzata da parte della critica, con un particolare elogio per la performance dell'attrice.[5] Per questa interpretazione vince un secondo Oscar, questa volta come miglior attrice protagonista.[6]
Vita privata
Il 9 maggio 2005 ha sposato il cantante Kenny Chesney sull'isola di Saint John, ma il 25 settembre successivo la coppia ha annunciato l'annullamento.[7] Dal 2009 al 2011 ha avuto una relazione con l'attore Bradley Cooper.[8]
Nelle versioni in italiano delle opere in cui ha recitato, Renée Zellweger è stata doppiata da:
Giuppy Izzo in La voce dell'amore, Il diario di Bridget Jones, Chicago, Abbasso l'amore, Ritorno a Cold Mountain, Che pasticcio, Bridget Jones!, Cinderella Man - Una ragione per lottare, Miss Potter, In amore niente regole, Appaloosa, New in Town, Case 39, My One and Only (ridoppiaggio), Bridget Jones's Baby, Diverso come me, Judy, What/If, Judy, The Thing About Pam
Chiara Colizzi in Il mondo intero, Il gioco dei rubini, Io, me & IreneUna doppia verità
^Per la Zellweger un divorzio lampo, su tgcom24.mediaset.it, 16 settembre 2005. URL consultato il 2 giugno 2017 (archiviato dall'url originale il 23 marzo 2018).
^Nella versione italiana provvisoria proiettata al Festival del Cinema di Venezia e poi mandata in onda sui canali Sky Cinema, la voce era di Cinzia De Carolis.