Reinier van Lanschot
Reinier van Lanschot (Haarlem, 7 settembre 1989) è un politico olandese, fondatore di Volt Paesi Bassi nel 2018, co-presidente di Volt Europa dal 2019 al 2023 ed europarlamentare dal 2024. BiografiaVan Lanschot ha studiato giurisprudenza prima all'Università di Utrecht (dal 2008 al 2013) e poi all'Università di Amsterdam (dal 2013 al 2014). Dopo la laurea, ha iniziato a lavorare per una startup che offre servizi legali innovativi. Ha poi lavorato per Ahold Delhaize come manager, ha gestito un supermercato a Lelystad ed è stato responsabile della vendita di prodotti per la colazione nel reparto di vendita al dettaglio di Albert Heijn.[1][2] Attività politicaVolt Paesi BassiSpinto dal crescente nazionalismo, dalla protezione del clima e dalla mancanza di politiche migratorie umane, nel febbraio 2018 decise di lasciare la carriera lavorativa per impegnarsi politicamente.[3][4][5] Insieme ad altri, il 23 giugno 2018 van Lanschot ha fondato a Utrecht il partito Volt Paesi Bassi, la sezione olandese di Volt Europa, ed è stato eletto primo presidente del partito.[6][7] Alle elezioni del Parlamento europeo del 23 maggio 2019 è stato il capolista della sezione olandese di Volt.[8][9] In tale occasione si è dimesso dalla carica di presidente per bilanciare i ruoli di leadership all'interno del partito.[10] Tuttavia, non è riuscito a entrare in parlamento avendo ottenuto l'1,9% dei voti elettorali.[11] Durante la campagna elettorale ha criticato la mancanza di leader a Bruxelles e una costante attenzione agli interessi nazionali anziché a quelli europei comuni.[10] È stato nuovamente candidato come capolista di Volt Paesi Bassi alle successive elezioni del Parlamento europeo.[12] Il partito si è assicurato due seggi e Van Lanschot ha prestato giuramento il 16 luglio.[13] Volt EuropaIl 13 ottobre 2019 è stato eletto co-presidente di Volt Europa insieme a Valerie Sternberg-Irvani.[14] Il 18 ottobre 2021 è stato eletto per un secondo mandato insieme a Francesca Romana D'Antuono.[15] Ha ricoperto tale carica fino al 2023. Posizioni politicheRiguardo all'Unione europea, Van Lanschot ha dichiarato di essere d'accordo con alcune critiche degli euroscettici, ma che invece di distruggerla vuole migliorarla rendendola più trasparente, democratica e sociale.[16] Van Lanschot afferma che la Brexit e il recente aumento di popolarità di Thierry Baudet hanno rafforzato il partito.[16] Crede anche nella causa dell'ambientalismo.[8] Nell'ottobre 2021 Van Lanschot, insieme a D'Antuono, ha sostenuto l'istituzione di un corpo armato dell'UE permanente che possa essere schierato rapidamente e autonomamente al verificarsi di crisi e ha criticato il lento processo decisionale e i complicati processi esistenti.[17] PremiIl 19 dicembre 2018 Van Lanschot e Laurens Dassen sono stati nominati "EuroOlandesi dell'anno" (in olandese EuroNederlander van het jaar) dalla sezione olandese del Movimento europeo internazionale.[18] Il 23 gennaio 2019 Van Lanschot è stato selezionato come uno dei talenti "30 under 30" del settimanale Elsevier.[19] Note
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