Reazione periciclicaCon il termine reazione periciclica si intende una reazione chimica concertata, cioè che avviene attraverso un unico stadio senza formazione di intermedi, caratterizzata da uno stato di transizione ciclico.[1] Ne esistono vari tipi. Cicloaddizioni![]() Le cicloaddizioni sono reazioni in cui due molecole condensano con un riarrangiamento di elettroni π a dare un ciclo. Tra queste ci sono la reazione di Diels-Alder la cicloaddizione 1,3 dipolare e la cicloaddizione 2+2 fotochimica. Cicloaddizione di Diels-AlderAvviene fra un diene e un dienofilo (un alchene). I 3 legami π presenti nei reagenti si sono convertiti in un legame π e 2 legami σ. Dato che i legami semplici sono ad energia più bassa, il sistema si è stabilizzato. La reazione viene attivata termicamente e a seconda dei sostituenti che i due reagenti portano sono necessarie temperature più o meno alte. Se i substrati hanno dei sostituenti, sono possibili diverse orientazioni per l'attacco. In generale è favorito l'attacco in cui i sostituenti del dienofilo siano dalla parte del diene (attacco endo). Il tipo di attacco determinerà la stereochimica dei prodotti. Gli orbitali coinvolti nella reazione sono l'HOMO (orbitale pieno a più alta energia) del diene e il LUMO (orbitale vuoto a più bassa energia) del dienofilo. Questo fatto si spiega con la teoria degli Orbitali Molecolari; l'interazione HOMO-LUMO, infatti, porta al maggior guadagno energetico possibile, poiché i due elettroni dell'HOMO terminano nell'orbitale molecolare di legame, lasciando vuoto quello di antilegame. Una interazione HOMO-HOMO, invece, porterebbe due elettroni nell'orbitale di antilegame, destabilizzando la struttura. Le due molecole si dispongono una sopra all'altra, con i piani paralleli in una interazione che viene chiamata supra-supra, oppure "sovrapposizione suprafacciale" in questo modo, infatti ci può essere sovrapposizione dei lobi di ugual segno degli orbitali delle due molecole e quindi legame Cicloaddizioni 1,3 dipolariSono reazioni tra un dipolo che può essere rappresentato da vari tipi di molecole ed un dipolarofilo (un alchene o alchino) che portano alla formazione di cicli a 5 termini. Sono reazioni molto utili per la sintesi di composti eterociclici. ![]() Cicloaddizioni [2+2] fotochimicheSono reazioni che avvengono per attivazione fotochimica tra due alcheni a dare derivati del ciclobutano. ![]() Reazioni elettrociclicheSono reazioni che portano alla ciclizzazione di un sistema π lineare coniugato, anche la reazione inversa porta lo stesso nome. Sono reazioni stereospecifiche, cioè diversi stereoisomeri di partenza portano a diversi prodotti stereoisomeri. Queste reazioni possono essere innescate sia termicamente che fotochimicamente (mediante radiazione UV). I prodotti di queste reazioni hanno stereochimica diversa in funzione del tipo di innesco. ![]() Per anni si cercò di dare una spiegazione di questo comportamento, ma solo grazie alla teoria degli orbitali molecolari è stato possibile razionalizzare il dato sperimentale. Si considera il sistema di orbitali molecolari π, ed in particolare l'orbitale HOMO (orbitale pieno ad energia più alta) e l'orbitale LUMO (orbitale vuoto ad energia più bassa), la rotazione che porta alla ciclizzazione deve portare i lobi degli orbitali dello stesso segno a sovrapporsi e nel caso in figura di sei elettroni π questo può avvenire solo con un movimento disrotatorio. Tale movimento, nel caso dell'alchene E,Z,E in figura porta i sostituenti ad essere dalla stessa parte (syn) Se invece la reazione viene attivata fotochimicamente (gli elettroni vengono eccitati popolando l'orbitale LUMO), affinché si possa avere la sovrapposizione degli orbitali terminali è necessario un movimento conrotatorio che nel caso dell'alchene in figura porta i sostituenti ad essere dalla parte opposta (anti). ![]() Queste stesse considerazioni si possono adattare a tutti i polieni coniugati a numero dispari di doppi legami. Per i Polieni coniugati a numero pari di doppi legami le considerazioni sono opposte, in quanto la simmetria degli orbitali HOMO e LUMO si inverte. Trasposizioni sigmatropicheIn queste reazioni si ha la migrazione di un legame semplice da un'estremità della molecola all'altra. Queste reazioni prendono il nome di [i,j] sigmatropiche, dove i e j sono due numeri che stanno ad indicare gli atomi coinvolti nei due frammenti del sistema π che si viene a creare come stato di transizione. Da un punto di vista sintetico le reazioni sigmatropiche più utili sono la Cope e la Claisen, entrambe [3,3]-sigmatropiche, che riguardano rispettivamente gli 1,5-esandieni e gli allil vinil eteri. NoteBibliografia
Voci correlateCategorie di reazioni periclicheː
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