Re Lear (Cagnoni)
Re Lear è un'opera in quattro atti di Antonio Cagnoni, su libretto di Antonio Ghislanzoni. La prima rappresentazione ebbe luogo il 19 luglio 2009 a Martina Franca, nel corso della XXXV edizione del Festival della Valle d'Itria. Cagnoni cominciò a pensare a un'opera basata sul Re Lear shakespeariano nel 1880. Il libretto venne scritto nel 1885 da Ghislanzoni; un'edizione a stampa apparve nel 1900, dopo la morte di Cagnoni, ma l'opera non venne mai rappresentata.[1] Il Festival della Valle d'Itria decise di allestire l'opera dopo il successo ottenuto nel 2008 da un altro lavoro di Cagnoni, Don Bucefalo. Nella musica, forse anche a causa del lungo periodo intercorso tra il concepimento del lavoro e la realizzazione del libretto, si trovano disparate influenze[2], da Verdi a Donizetti a Wagner. L'opera, nonostante «belle melodie orchestrate con mano sapiente»[2] venne giudicata di poco spessore drammaturgico.[2] Interpreti della prima rappresentazione
Orchestra Internazionale d´Italia. TramaLa vicenda è simile a quella del Re Lear di Shakespeare, ma Ghislanzoni fece alcuni cambiamenti e notevoli semplificazioni. Atto IGran sala nel palazzo del Re Lear. L'anziano re Lear ha deciso di dividere il suo regno fra le tre figlie Gonerilla, Regana e Cordelia. In un eccesso di vanità senile, il re propone una gara: ogni figlia riceverà dei territori in proporzione all'amore verso il padre che saprà dimostrare con le sue parole. Gonerilla e Regana accettano, mentre Cordelia si rifiuta di gareggiare con l'adulazione delle sorelle maggiori, poiché è convinta che i suoi veri sentimenti sarebbero immiseriti dall'adulazione. Lear, per ripicca, divide la parte del regno che le spetterebbe fra Gonerilla e Regana, e mette al bando Cordelia. Lear caccia condanna all'esilio anche il vassallo Edgaro, segretamente innamorato di Cordelia, che ha tentato di difenderla. Atto IILuogo campestre nelle vicinanze di Douvres. Regana e Gonerilla, nonostante le loro adulazioni, si sono rivelate infedeli al padre e gli si sono ribellate. Lear decide di recarsi al castello del duca di Cornovaglia, marito di Regana, nella speranza di indurre la figlia a più miti consigli. Edgaro, intanto, riesce a confessare il proprio amore a Cordelia, e le promette che andrà sulle tracce di Lear per tentare di ottenere per lei il perdono. Grandiosa sala nel castello di Regana. Al castello di Regana, dove è giunta anche Gonerilla, è in corso una festa. Giunge anche Lear, ma subito ha luogo una violenta lite tra lui e le figlie. Lear riparte furibondo, dopo avere maledetto Regana e Gonerilla. Atto IIIFitta boscaglia. A molta distanza, il castello di Gloster. Edgaro si aggira nella boscaglia in vesti da mendicante. Incontra il padre, il conte di Gloster, che è stato fatto accecare da Regana per punirlo di avere preso le parti di Lear. Poco dopo giunge lo stesso Lear, che ha perso la ragione e vaga farneticando. Alla vista di Edgaro e del padre, Lear li scambia per i fantasmi di Regana e Gonerilla e teme che cerchino di aggredirlo. Giardino presso la casa di Cordelia. Lear viene condotto nella casa di Cordelia. Qui il re, accolto amorevolmente, ritrova la ragione e si riappacifica con la figlia, riconoscendo che era l'unica a nutrire per lui vero affetto. Atto IVSala nel castello di Gloster. Il popolo, guidato da Cordelia ed Edgaro, si è ribellato alla crudeltà di Regana e Gonerilla, le cui truppe hanno avuto la peggio. Edgaro incontra Regana e la minaccia di morte, ma Regana gli rivela che Cordelia è caduta nelle mani di Edmondo, fratellastro di Edgaro, che si è recato al campo degli insorti fingendosi loro amico. Edmondo in realtà è un partigiano di Regana, e ha promesso di uccidere Cordelia se a Regana verrà fatto del male. Accampamento degli insorti, a poca distanza dal castello di Gloster. Edmondo riesce a rimanere solo con Cordelia e la uccide, prima che Lear, messo in allarme da Gloster, che nutre dubbi sulla fedeltà del figlio, possa intervenire. Edgaro si precipita allarmato ma non può fare più nulla e anche Lear muore, straziato dal dolore. Discografia2009 - Una registrazione dal vivo dell'opera venne effettuata in occasione degli spettacoli del 19 e 21 luglio 2009 al Festival della Valle d'Itria e pubblicata dall'etichetta Dynamic (CDS 648/1-2).[4][5][6] Note
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