Elior afferma che gli Esseni, presunti autori dei Rotoli del Mar Morto, non sono mai esistiti. Sostiene (come hanno fatto gli storici Lawrence Schiffman, Moshe Goshen-Gottstein, Chaim Menachem Rabin, e altri) che gli Esseni fossero in realtà i figli rinnegati di Zadok, casta sacerdotale bandita dal Tempio di Gerusalemme dai governatori greci del II secolo a.E.V.. Elior ipotizza che i rotoli furono portati via da costoro quando vennero scacciati. "A Qumran, furono scoperti i resti di una vasta biblioteca," asserisce Elior, "dove alcuni dei primi testi ebraici risalivano al secondo secolo prima dell'Era Volgare. Prima che venissero ritrovati i Rotoli del Mar Morto, la più antica versione dell'Antico Testamento risaliva al IX secolo dell'Era Volgare." Elior suppone che i rotoli fossero nascosti a Qumran per custodia e sicurezza, e afferma: "I rotoli attestano un retaggio sacerdotale biblico."[6]
Elior è membro del consiglio direttivo internazionale del "New Israel Fund".[5]
^ Etta Prince Gibson, Hear me roar, in Jerusalem Post, 24 dicembre 2004. URL consultato il 10 maggio 2013 (archiviato dall'url originale il 25 ottobre 2012).
Heikhalot Literature and Merkavah Tradition Ancient Jewish Mysticism and its Sources, Tel Aviv: Yediot Ahronot; Sifrei Hemed: 2004 (Hebrew) ISBN 978-965-511-145-3
Rachel Elior, The Three Temples: On the Emergence of Jewish Mysticism, Portland, Oregon, Littman Library of Jewish Civilization, 2004, ISBN1-874774-66-8, OCLC53223716.
Herut al Haluhot – Studies in the Mystical Foundations of Hasidism, Tel Aviv: Broad Cast University: Defense Ministry Press 1999.
Rachel Elior, The Paradoxical Ascent to God: The Kabbalistic Theosophy of Habad Hasidism, Albany, New York, State University of New York Press, 1993, ISBN0-7914-1045-5, OCLC24378568.