Quarto Rapporto IPCCClimate Change 2007, il Quarto Rapporto (AR4) del Gruppo intergovernativo sul cambiamento climatico, è il quarto di una serie di rapporti volti alla valutazione scientifica, tecnica e socio-economica delle informazioni riguardanti il cambiamento climatico, i suoi effetti potenziali e le possibili strategie di adattamento e mitigazione. Il rapporto è un riassunto dettagliato della situazione del cambiamento climatico, citando oltre 6.000 articoli scientifici sottoposti a revisione paritaria. Sostituisce il Terzo rapporto del 2001 ed è stato sostituito dal più recente Quinto rapporto. La sintesi del rapporto presenta come "il riscaldamento del sistema climatico è inequivocabile, com'è evidente dalle osservazioni dell'aumento di temperatura media globale dell'aria e degli oceani"[1] e sottolinea che "il maggior contributo all'aumento delle temperature globali media da metà del XX secolo sia molto probabilmente dovuto all'aumento nella concentrazione di gas serra di origine antropica"[2]. SezioniIl rapporto è diviso in quattro sezioni:
Basi scientifiche (WGI)Il rapporto WGI completo fu pubblicato nel marzo 2007 ed aggiornato a settembre dello stesso anno. Include un Sommario per i legislatori (SPM), pubblicato già a febbraio 2007, ed una sezione di Domande frequenti. Questa sezione del rapporto, Climate Change 2007: The Physical Science Basis, valutava la conoscenza scientifica a proposito dei fattori umani e naturali che influenzavano il cambiamento climatico, nonché i cambiamenti osservati nel clima. In particolare veniva analizzata la capacità del mondo scientifico di attribuire i cambiamenti climatici alle varie cause e di sviluppare previsioni per i cambiamenti climatici futuri. Fu scritto da 676 autori da 40 nazioni, e sottoposto alla revisione di 625 esperti. Oltre 6000 articoli scientifici vennero citati.[3] Inoltre prima di essere approvato, venne rivisto, riga per riga, da rappresentanti di 113 governi durante la decima sessione del WGI da gennaio a febbraio del 2007.[4] Sul tema del riscaldamento climatico e sulle sue cause, il sommario affermava che:
Molto probabilmente è qui utilizzato con il significato che la probabilità dell'evento, da un giudizio esperto, è superiore al 90%.[7] OsservazioniQuesto rapporto include le misure dei cambiamenti del clima terrestre, tra le quali: la composizione atmosferica, la temperatura media terrestre, le condizioni degli oceani e numerose altre quantità. Modifiche dell'atmosferaTra tutti i gas quelli più rilevanti in questo rapporto sono: l'anidride carbonica, il metano e l'ossido di diazoto, essendo questi dei gas serra in grado di rimanere nell'atmosfera a lungo. In merito il rapporto riporta alcune misurazioni:
Riscaldamento del pianetaIl rapporto sottolinea che giorni freddi, notti fredde e fenomeni di brina sono diventati meno frequenti. Giornate calde, notti calde e ondate di caldo sono diventate più frequenti. Inoltre:
Ghiacci, neve, permafrost, piogge e oceaniIl Sommario per i legislatori (SPM) riporta un incremento nell'intensità dei venti, una riduzione dell'estensione del permafrost, ed un incremento sia degli eventi di siccità sia degli eventi di intense precipitazioni. Inoltre riporta la riduzione nell'estensione media di ghiacciai e della copertura nevosa in entrambi gli emisferi. La riduzione delle calotte glaciali sulla terra ferma in è stata valutata come molto probabile (>90%) ed è stato un fattore che ha contribuito all'innalzamento del livello del mare tra il 1993 e il 2003. Il riscaldamento del mare causa un aumento nel volume specifico dell'acqua marina contribuendo all'innalzamento del livello dei mari. Il livello dei mari è aumentato in media di 1.8 mm/anno tra il 1961 ed il 2003. L'aumento del livello tra il 1993 ed il 2003 è stato mediamente 3.1 mm/anno. Non è chiaro se questo sia un trend di lunga durata o un comportamento entro la variabilità. Il ghiaccio antartico sul mare non ha espresso cambiamenti significativi, in linea con il mancato riscaldamento della regione. Uragani
In una nota si chiarisce la probabilità superiore al 50% per il contributo umano in quanto "La magnitudine dei contributi antropogenici non è stata valutata. L'attribuzione di questi fenomeni è basata sulla valutazione di esperti piuttosto che su uno studio formale di attribuzione alla causa". Fattori scaldano o raffreddano il pianetaIl quarto rapporto descrive gli effetti di riscaldamento e raffreddamento sul pianeta nei termini del forzante radiativo. Il rapporto mostra in dettagli i contributi individuali di riscaldamento del pianeta, come l'incremento di concentrazione i l'anidride carbonica, metano, ossidi di azoto e altri fattori antropogenici di riscaldamento, e gli effetti legati all'attività solare. Inoltre mostra anche gli effetti di raffreddamento del pianeta come l'effetto del particolato, del cambio di uso della terra e altre attività umane. Tutti i valori sono riferiti al cambiamento rispetto alla situazione pre-industriale.
Sensibilità del climaLa sensibilità del clima è definita come la variazione della temperatura media globale a seguito di variazioni nella forzante radiativa causate, ad esempio, dalla variazione di certi gas come l'anidride carbonica.[8] A seguito del raddoppio della concentrazione di CO2 nell'atmosfera è probabile che la temperatura della superficie aumenti tra i 2 ed i 4.5 °C, con un valor medio intorno a 3 °C.[8] Questo intervallo di valori non è la proiezione dell'aumento di temperatura che vedremo nel XXI secolo. Questo perché la concentrazione della CO2 nel futuro non è nota e gli altri fattori di feedback della temperatura non sono completamente conosciuti.[8] Proiezioni per il futuroCitazione dal sommario per i legislatori del WGI
Reazioni al WGIImpatto, adattamento e vulnerabilità (WGII)Il sommario per i legislatori di questo gruppo di lavoro fu pubblicato il 6 aprile 2007, mentre l'intero rapporto venne pubblicato il 18 settembre 2007. Il II gruppo di lavoro affermo che "prove da tutti i continenti e da tutti gli oceani mostrano che molti sistemi naturali stanno subendo effetti a causa di cambiamenti climatici locali, in particolare rispetto all'incremento di temperatura" OsservazioniAttribuzione dei cambiamenti osservatiProiezioniIn questa sezione il secondo gruppo di lavoro descrive alcuni degli eventi da attendersi nel secolo, basandosi su studi e proiezioni di modelli. Acqua frescaEcosistemiCiboSi prevede con una media confidenza che globalmente la potenziale produzione di cibo aumenterà per incrementi di temperatura di 1-3 °C, ma si ridurrà per incrementi di temperatura maggiori. Regioni costiereObiezioni alla terminologia originale del II gruppo di lavoroMitigazione del cambiamento climatico (WGIII)Sintesi (SYR)CriticheQuesto rapporto è stato soggetto a numerose critiche. Gli scettici del cambiamento climatico ritenevano la loro posizione troppo poco inclusa nel rapporto, altri ritenevano le stime sui danni all'ambiente erano troppo conservative. Inoltre alcune critiche sono state mosse verso alcune stime per il futuro. La maggior parte degli esperti nel settore ritiene tuttavia che seppur siano presenti alcuni errori da correggere nei modelli, questi non vanno a compromettere il risultati finale del rapporto: il clima sta cambiando a causa dell'aumento di gas serra principalmente di origine antropica.[9] Note
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