Puerto Rico (gioco)
Puerto Rico è un gioco da tavolo in stile tedesco di Andreas Seyfarth[2] pubblicato nel 2002 in Germania dalla Alea Ravensburger e in inglese dalla Rio Grande Games[3]. A seguito del grande successo riscosso, il gioco è stato ripubblicato più volte nel corso degli anni: nel 2011 è uscita la Limited Anniversary Edition, un'edizione deluxe con materiali pregiati[4][5]. La seconda edizione è del 2014, con grafica rinnovata e due espansioni incluse nella scatola base: I Nuovi edifici e I Nobili. Nel 2020 è uscita una nuova versione nella serie Alea Revised Big Box Series[1], con grafica e materiali rinnovati e contenente le 4 espansioni del gioco: I Nuovi edifici, I Nobili, I Bucanieri e Festival. Ad ottobre 2022 viene pubblicato Puerto Rico 1897, con nuove grafiche e con ambientazione rivista e a differenza delle precedenti edizioni con un preciso anno d'ambientazione, il 1897. In Italia il gioco è stato pubblicato da Stratelibri nel 2009, da Giochi Uniti nel 2014 e da Alea nel 2020[3] e nel 2022. Panoramica del giocoOgni giocatore dispone di una plancia raffigurante una porzione dell'isola di Puerto Rico, divisa in tre zone: una sezione città, dove vengono collocati gli edifici, uno spazio per i territori, dove vengono collocati le piantagioni e le cave e il porto, dove vengono collocate le merci prodotte, i punti vittoria, i dobloni e i lavoratori non utilizzati. Vi sono inoltre, in condivisione con gli altri giocatori, la riserva centrale delle materie prime (mais, indaco, zucchero, tabacco e caffè), tre navi pronte a salpare verso l'Europa che attendono di essere caricate, un emporio dove vendere le merci e il tabellone con gli edifici costruibili più la banca. Il ciclo delle risorse prevede che i giocatori producano dalle piantagioni le materie prime per poi convertirle in punti vittoria o denaro. Quest'ultimo può essere utilizzato per costruire edifici, che consentono ai giocatori di produrre nuovi tipi di materie prime o conferiscono altre abilità. Gli edifici e le piantagioni non funzionano a meno che non vi siano lavoratori che le attivino. Puerto Rico possiede una particolare struttura dei turni: un giocatore alla volta, in ordine di turno, sceglie uno dei ruoli disponibili: il colono, il sindaco/caposquadra, il costruttore, il sovrintendente/artigiano, il mercante, il capitano e il cercatore d'oro e svolge l'azione corrispondente. Poi tutti i giocatori, sempre in ordine di turno, compiono la stessa azione (il giocatore che ha scelto ha diritto ad un piccolo privilegio aggiuntivo)[6]. Una volta che ogni giocatore ha svolto l'azione relativa a un ruolo scelto, il diritto di scegliere quello successivo passa al giocatore alla sinistra. È perciò fondamentale considerare quale ruolo consente di massimizzare il proprio guadagno, minimizzando al contempo quello degli avversari. Ogni giocatore è obbligato a scegliere un ruolo, ma ha la facoltà di non eseguire l'azione corrispondente (anche se non la svolge gli altri giocatori possono giocarla). L'unico ruolo che obbliga tutti a svolgere l'azione quando scelto e fintanto che è possibile farlo è il Capitano (è possibile sceglierlo anche se non si hanno merci o se non è possibile a propria volta caricarne). È un gioco da due a cinque giocatori: la variante a due giocatori è stata ufficialmente introdotta dall'edizione 2014, ma ne esiste una non ufficiale particolarmente apprezzata, chiamata variante Fernori[7]. I ruoli
N.B. il nome di alcuni ruoli varia a seconda dell'edizione. Condizioni di vittoriaI giocatori ottengono punti vittoria costruendo edifici, imbarcando merci sulle navi e attivando con i coloni alcuni particolari edifici. Tali punti vengono tenuti nascosti agli altri giocatori così che nelle fasi finali di gioco sia possibile soltanto ipotizzare il punteggio degli avversari. Il gioco prevede 3 diverse condizioni di fine partita. Questa termina alla fine del turno in cui si verifica almeno una delle seguenti condizioni:
Il vincitore sarà il giocatore che possiede più punti vittoria; il numero di dobloni e di merci servirà solo a dirimere eventuali pareggi. AmbientazioneIl gioco è ambientato nell'epoca d'oro delle esplorazione e conquista delle Americhe, senza rifarsi ad anni o periodi specifici. Ogni turno rappresenta il passare degli anni, rappresentando il crescere e prosperare dell'isola. StrategieTra le direttrici strategiche per vincere la partita se ne individuano principalmente due, corrispondenti ai due modi di ottenere punti vittoria:
Uno dei punti di forza di Puerto Rico è che non esiste un'unica strategia vincente e ogni partita va adattata sia alle strategie adottate dai giocatori, sia a come questi sono disposti al tavolo. Infatti uno dei punti chiave è proprio il cosiddetto seat order effect, ovvero subire l'influenza del giocatore subito prima o dopo di noi. In Puerto Rico il costante girare del ruolo di primo giocatore in parte mitiga tale condizione, ma non cambiando il senso di gioco non si annulla mai del tutto. Tra giocatori esperti questo è solo una delle variabili di cui tener conto, mentre tra giocatori di diversa esperienza può determinare l'esito di una partita. Questo perché la combinazione di alcuni ruoli chiave che funzionano sinergicamente, tra tutti il duo artigiano-capitano, deve essere calcolata sulla base sia della propria strategia che di quella degli avversari, chi viene dopo di noi in primis. Puerto Rico 1897L'edizione 1897 rivede le tematiche di fondo del gioco caratterizzando di più l'isola e rimuovendo il tema colonialista e di sfruttamento degli schiavi importati dall'Africa. Contenuto della scatola
EspansioniSono state pubblicate quattro espansioni del gioco: le prime due, I Nuovi Edifici e I Nobili, pubblicate nel 2004 e 2009 (e incluse nella scatola base dalla seconda edizione in poi), aggiungono nuovi edifici da sostituire o affiancare a quelli del gioco base e offrono meccaniche di gioco aggiuntive. Nel 2019 sono state pubblicate le espansioni I Bucanieri e Festival a Puerto Rico (incluse nell'edizione 2020, insieme alle prime due). I Bucanieri aggiunge un nuovo ruolo, Il Bucaniere, il quale permette azioni di pirateria e sabotaggio per il proprio tornaconto personale. Questo ruolo ha la particolarità di non poter essere giocato più di una volta dallo stesso giocatore fintanto che non viene scelto da qualcun altro e non viene posto alcun doblone se non viene scelto alla fine del round. Tutte e quattro le espansioni possono essere giocate insieme o singolarmente con il gioco base. Il gioco di carteNel 2004 Andreas Seyfarth ha realizzato un gioco di carte, chiamato San Juan, basato su Puerto Rico e pubblicato dalle stesse case editrici. Il successoIl gioco ha avuto un ottimo successo di critica e di vendite. Dopo oltre 5 anni passati in testa alla classifica di BoardGameGeek dei migliori giochi da tavolo[6], nell'Agosto 2008 Puerto Rico è stato superato da Agricola; nel Marzo 2010 ha riguadagnato la testa della classifica per poi riperderla nel dicembre dello stesso anno a favore di Twilight Struggle. ControversieSebbene Puerto Rico sia considerato una pietra miliare nel mondo ludico, nel corso degli anni sono state mosse sempre più critiche riguardo ai temi di fondo del gioco, ovvero il colonialismo e la schiavitù. Con una crescente attenzione e sensibilizzazione del pubblico riguardo a queste tematiche negli ultimi anni, in particolare quelli a sfondo etnico, sono molti i giocatori che denunciano essere fuori luogo l'uso di tali temi in un gioco, impersonando i colonizzatori europei e facendo uso di manodopera sotto schiavitù. In particolar modo si contestano le pedine marroni che rappresentano esplicitamente gli schiavi deportati dall'Africa e la nave schiavista dove i giocatori possono reclutare tali lavoratori. Per questo motivo l'Alea ha rivisitato tali riferimenti nell'ultima edizione del gioco, dandoci una nuova veste grafica. Ora le pedine da marroni sono diventate viola, la nave coloniale è diventata la Sala di Reclutamento e i coloni (ovvero gli schiavi) vengono indicati come lavoratori. Inoltre, in fondo al regolamento, è presente un disclaimer che invita i giocatori ad informarsi riguardo alla storia dell'isola caraibica e che la pubblicazione del gioco è per la sua importanza culturale nel mondo dei giochi da tavolo[9]. Questa scelta ha fatto discutere molto, sebbene il gameplay sia rimasto completamente inalterato. Premi e riconoscimentiIl gioco ha vinto i seguenti premi e avuto i seguenti riconoscimenti:
Campionato italiano di Puerto RicoDal 2010 al 2016 è stato organizzato dalla Boardgame League[22]. Dal 2017 la gestione è passata alla B.I.G Board Italian Gamers[23].
Note
Bibliografia
Altri progetti
Collegamenti esterni
|