Psammogeton involucratus
Il sedano selvatico (Psammogeton involucratus (Roxb.) Mousavi, Mozaff. & Zarre, 2022 publ. 2021), conosciuto in sanscrito come Ajmoda, è una pianta erbacea annuale della famiglia delle Apiacee[1]. DescrizioneRadiciFittone stretto. FustoPianta con fusto eretto pubescente, terette, ramificato, longitudinalmente tripartito, mediamente alto dai 20 ai 100 cm. FoglieLe foglie sono picciolate, con piocciolo esile lungo 1-2 cm, ovate a grandi linee, lunghe dai 3-8 cm e larghe 2-12 cm, bi-pinnate o terno-pinnate, con l'ultimo segmento stentatamente oblungo lunghe dai 5-20 mm e largo 2-3 mm e alla base cuneate. Le foglie caulinari si riducono con l'altezza, le più apicali sono lineari-lanceolate. FioreL'infiorescenza è un ombrella regolare 2-4 cm di diametro, il peduncolo è di 5-9 cm. Ci sono 2-5 brattee lunghe 3-10 mm, lineo-subulate o ciliate, inoltre ci sono 2-9 raggi primari lunghi 1,3-5 cm e 5-15 cm, inoltre ci sono 5-8 bratteole sottile lunghe 2-3 mm e finemente ciliate, ci sono 5-15 raggi secondari lunghi 2-7 mm ognuno con un fiore, costituito da 5 sepali piccoli e nascosti lunghi 0,1 mm, e 5 petali con apici ottusi ad ampio respiro, I petali sono di colore lilla. Fiorisce e fruttifica da febbraio a luglio. FruttiCarpoforo ovoidale, di 1,5-3 mm per 1,5-2 mm, con apice contratto a formare un collo corto, pubescente con peli corti e irti. Presenta due fessure alla base che lo fanno dividere facilmente in due mericarpi ognuno funsionante da seme. Essiccati sono di un colore giallo brillante. Distribuzione e habitatLa specie è nativa dell'India e di Sri Lanka.[1] Si trova ai margini della foresta e nei rudereti. MoltiplicazioneÈ principalmente propagata per seme. Principi attiviI semi contengono olio essenziale composto essenzialmente da limonene, a-terpene, dipentene, d-linallolo, terpineolo, dl-piperitone, timoquinolo, timolo e acido chetonico. Inoltre sono ricchi di ferro e calcio.[senza fonte] UsiL'olio essenziale ha proprietà amare, termogeniche, antispammodiche, toniche, stimolanti, antelmitiche, carminative,[2]. CucinaI frutti vengono utilizzati come spezie nella cucina bengalese col nome di radhuni, dal sapore aromatico simile al prezzemolo, un paio di pizzichi possono superare il sapore del curry. ColtivazioneIn Asia è coltivato, fino a 750 m s.l.m., preferisce suoli non molto pesanti, fertili e calcarei. Note
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