Primo trattato di GuérandeIl primo trattato di Guérande fu firmato il 12 aprile del 1365 da Giovanna de Chantillon, vedova di Carlo de Blois Chantillon, e si colloca all'interno della guerra di successione bretone. Esso mise fine alla prima fase di questa guerra che aveva opposto Giovanna di Penthièvre, nipote dell'ultimo duca di Bretagna Giovanni III, sostenuta dal proprio sposo Carlo di Blois, a Giovanni di Montfort, fratellastro del vecchio duca. Dopo la morte di quest'ultimo, suo figlio Giovanni perseverò nelle rivendicazioni paterne e finì per sconfiggere la parte nemica nella battaglia di Auray. Disposizioni del trattatoIl trattato impose Giovanni V come legittimo erede al titolo ducale, ma senza escludere totalmente le pretese dei Penthièvre, poiché stabilirono anche la nuova legge di successione bretone:
Conseguenze sulla successione bretoneLa successione di Bretagna fu assicurata per più di un secolo, ma il trattato non contemplava la situazione per cui entrambe le famiglie si fossero ritrovate solo con eredi femmine. Ciò accadde alla fine del XV secolo:
I due partiti, dunque, prima della morte del duca, cercarono di mettersi nella situazione più favorevole in vista della successione. Le imprecisioni della legge di successione in Bretagna complicarono il compito dei giuristi. Da un lato, infatti, c'era chi sosteneva che la successione, essendo di tipo classico, avrebbe potuto prevedere la vendita dei diritti su di essa (come era successo nei casi del Delfinato e del Viennois). Dopo il trattato di Guérande, tuttavia, i duchi di Bretagna cominciarono a dirsi tali per grazia di Dio, come i sovrani francesi; in tal caso, quindi, i diritti alla successione si sarebbero dovuti considerare incedibili (e la loro vendita, dunque, sarebbe stata da considerarsi nulla). Apparvero inoltre ulteriori complicazioni nell'identificazione dell'erede legittimo:
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